In piazza si canta "Bella ciao,,

In piazza si canta "Bella ciao,, A Verbania prosegue il processo per i blocchi stradali I carabinieri dapprima non intervengono, poi sgombrano la folla senza usare sfollagente Un giovane fermato per controllo e subito rilasciato - Gli studenti annunciano che sciopereranno il giorno della sentenza - La solidarietà degli insegnanti dell'istituto tecnico Cobianchi (Dal nostro corrispondente) Verbania, 21 aprile. Ci è mancato poco stamane che si arrivasse agli incidenti, davanti al palazzo di Giustizia di Verbania. 'ira il secondo giorno dei processo ai 48 tra sindacalisti, operai e studenti, accusati di blocchi stradali, ferroviari, lacustri e di manifestazioni non autorizzate. Anche stamane folti | jruppi soprattutto di studen1 ti (non molti invece gli ope- rai impegnati nelle fabbriche) si sono adunati sulle aiuole e sulle cordonatine dei marciapiedi: prima sommessi poi sempre più forti si sono levati i canti di «Bella daò» e «Bandiera rossa». In un primo tempo le forze dell'ordine non sono intervenute poi un tenente dei carabinieri ha dato ordine di smettere. Ne è nata un'accesa discussione e uno dei giovani, Giorgio Quaglia di 19 anni, responsabile della federazione giovanile del partito comunista verbanese, invitato a mostrare i documenti, ha ruf iuta to ed è stato accompagnato nell'atrio del palazzo di Giustizia. Ad identificazione avvenuta il Quaglia è stato rilasciato, mentre dalla folla si alzavano alte grida di «Giustizia proletaria e fuori i compagni». Carabinieri e polizia hanno fattÒ ^gBtnTJeTareTs^Siza'^Uttavla mettere mano agli sfollagente,' tutto lo slargo del palazzo di Giustizia e il marciapiede Confusi tra la folla c'erano Fon. Maulini, il già parlamentare comunista Enea Baldini, il già sindaco di Verbania, consigliere comunale Stefano Ammenti (psi), i sindacalisti Garetti della Cisl, Fanchini (Cgii) e lo stesso capitano dei carabinieri Paolo Puoti, intervenuto a far opera di persuasione. Nel pomeriggio gli studenti delle scuole superiori hanno tenuto assemblee e dibattiti sul processo, confermando lo sciopero generale per il giorno in cui verrà pronunciata la sentenza. Dal canto suo il Comitato unitario antifascista ha espresso ieri sera la sua unanime solidarietà ai processati. Questa sera dopo una vivace assemblea, gli insegnanti dell'istituto tecnico Cobianchi hanno approvato con 35 vori favorevoli, 20 contrari e 5 astenuti un ordine del giorno che critica l'intervento della magistratura nella lotta degli operai della Rhodiatoce. sottolineando che «i mandati di cattura e le denunce hanno instaurato un clima d'intimi¬ dazione che è stato l'elemento determinante nella conclusione della vertenza, dopo che negli anni scorsi gli operai avevano conquistato avanzati obiettivi di potere nella fabbrica». L'ordine del giorno conclude: «I firmatari aderenti alla Cgil e alla Cisl ritengono loro dovere partecipare attivamente alla mobiHtazion-7 pròhiosni dai sindacati <l' .ido così la loro risposta alla politica antioperaia in atto e operando affinché sia sventato il tentativo di presentare le avanguardie operaie e studentesche come criminali». Antonio Costantini j Seduti sullo spiazzo davanti al tribunale gli studenti accompagnano l'udienza cantando (Foto Moisio) In piazza si canta "Bella ciao,,

Persone citate: Antonio Costantini, Enea Baldini, Fanchini, Foto Moisio, Garetti, Giorgio Quaglia, Maulini, Paolo Puoti

Luoghi citati: Verbania