Portiamoci a casa le grandi mostre dell'anno

Portiamoci a casa le grandi mostre dell'anno Portiamoci a casa le grandi mostre dell'anno E9 stato l'anno delle grandi mostre, dedicate a intere aree dell'arte italiana, o a personalità artistiche, anch'esse ormai sempre viste e proposte in ampia connessione con quelle aree, storiche, territoriali. Proprio per questo è stato anche l'anno di una produzione imponente — numero, dimensioni, ricchezza di contenuti — dei relativi cataloghi, assurti ad autonomi volumi, con carattere di monografie storicoscientifiche e di grande diI gnltà culturale ed editoriale, Nei maggiori casi, i «big» specializzati nel settore (Electa a Milano, Centro D a Firenze) sono giunti al «pool», all'associazione. Ancora una volta, il primato è alle mostre toscane Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento. I quattro cataloghi fiorentini sono edi¬ ti da Electa-Centro D-Allnarl-La Scala associati. Ad essi si sono aggiunti, per Firenze, La comunità cristiana fiorentina e toscana nella dialettica religiosa^ del Cinquecento, catalogò" edito da Becocci, e Lo stanzino del Principe in Palazzo Vecchio dt M. Dezzi Bardeschi, edizione Le Lettere. E Pisa (Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica dei Medici, Nistrl Lischi e Pacini, Pisa), e Siena e Grosseto (Arte a Siena sotto i Medici e 1 Medici e lo stato senese. due cataloghi editi da De Luca). Complessivamente, siamo intorno alle 150.000 lire: ci viene offerta, in compenso, «tutta» la Toscana del '500, arte, storia, cultura. Più economica, la civiltà borbonica a Napoli, catalogo in due volumi del Centro D, 60.000 lire. Altrettanto ricche le mostre monografiche, in quanto appunto allargate a Intere situazioni. Electa detiene l'esclusiva delle mostre palladiane, a Venezia (Palladio. La sua eredità nel mondo e Architettura e utopia nella Venezia del Cinquecento) e a Vicenza (Andrea Palladio. Il testo, l'immagine, la città e Palladio e la maniera). Ormal a livello amatoriale la basilare monografia di Roberto Pane, edita l'ultima Volta da Einaudi nel 1966, e i quattro volumi sulle opere di Zorzl pubblicati da Neri Pozza nel 1959-69, sempre l'Electa schiera nel suo catalogo dal 1975 i due esaustivi volumi di Lionello Puppi. Di recentissima pubblicazione, Invito a Palladio di Renato Cevese. presso Rusconi. Il Lotto: oltre al bel catalogo della mostra trevigiana, edito localmente da Canova, ed essendo ormai difficilmente reperibile l'edizione definitiva della vecchia geniale monografia del Berenson (Electa 1955), quest'anno sono apparsi tre libri: la riedizione sansoniana della mono. grafia della Bantl con apparati critici del Boschetto e. recentissimi, Lorenzo Lotto e la nascita della psicologia moderna di Flavio Caroli, per la Fabbri, e Invito a Lorenzo Lotto di Giorgio Mascherpa, per Rusconi. Per il Lotto, come per tanti altri pittori, rima- ' ne poi sempre valida la precisione informativa e divulgativa della grande serie di Rizzoli L'opera completa: nello specifico, il volume della Marlant Canova introdotto dal Pallucchtnl è del 1974. L'amatore oui è giunta l'eco della grande mostra della famiglia dei Bruegel a Bruxelles può agevolmente ricorrere all'Opera completa di Bruegel (s'intende Pieter il Vecchio «del contadini») curata nel 1967 dallo studioso ticinese Piero Bianconi e introdotta da Arpino. La monografia «standard» contemporanea di Grossmann, riedita da Phaidon nel 1966, è tradotta in italiano da Sansoni. Vi sono poi le recenti discussioni su Leonardo. Lo specialista Pedretti ha pubblicato nel 1978 presso Electa una monografia sui suoi interessi architettonici, e quest'anno un agile volumetto per le edizioni Capitol di Bologna. Alla pittura è dedicato un lussuosissimo volume di autori vari, edito a Firenze da Martello-Giunti nel 1977: Una monografia divulgativa sulla complessiva personalità è quella di Rosei, edita da Mondadori nel 1979. Un'accessibile edizione, che può offrire al lettore una precisa idea di che cosa sono i «codici» leonardeschi, e dei loro problemi, è quella testé pubblicata del milanese Codice Trivulziaho in due volumi (te- _ isti e facsimile), curata dal | Marinoni per Accade- Imla-Electa. Infine l'attuale clamoroso, e giustificato, successo dell'approdo a Roma del Kandinsky dei musei sovietici trova buon appoggio nell'editoria italiana. Alla difficoltà ormai di reperire l'edizione italiana della grande monografia di Grohmann (Il Saggiatore 1958) sopperisce l'ottimo libro della Volpi Orlandini, Kandinsky dall'Art Nouiveau alla psicologia della forma, edito nel 1968 da Le'rlcl.' Ma soprattutto è accessibile in italiano tutta la s ricca letteratura teorica del grande russo, attraverso i tre volumi editi a Bari da De Donato (Cavaliere Azzurro 1967, Spirituale nell'arte 1968, Testo d'autore 1975) e Punto linea superficie erjltn da Adelnhl nel 1968. ; Marco Rosei