Nell'Europa di Biagi l'Italia è un bel fumetto

Nell'Europa di Biagi l'Italia è un bel fumetto Storia, geografia e tv Nell'Europa di Biagi l'Italia è un bel fumetto MILANO - Enzo Biagi, se fosse vissuto quattro secoli fa, sarebbe stato uno di quei maestri di bottega (si chiamavano così, non si chiamavano «artisti») che facevano e insegnavano a fare il pittore, lo scultore e l'architetto. Oggi, tra noi, Enzo Biagi ha scelto di lavorare ad altre cose:.quotidiani, rotocalchi, dispense, fumetti, dischi, trasmissioni radio e tivù, e anche a qualcuna di quelle cose vecchie ma vegete che si chiamano libri. Fa queste cose svariate, e ne fa tante. Per esempio in questi giorni escono di suo l'ottavo e conclusivo volume della «Geografia», intitolato Inghilterra, e il terzo e conclusivo volume della Storia d'Italia a fumetti. Vediamoli un po'. Inghilterra è un libro con una ricetta molto mista, con dosature segrete di vari ingredienti. E' un reportage ma è anche una storia, c'è color locale e ci sono dati statistici, può metterselo in valigia l'operatore economico che fa un viaggio d'affari o il turista che fa un viaggio di piacere, può leggerlo chi non viaggia, può servire ai ragazzi che studiano. Dice varie cose nuove e aggiornate ed ha il merito più raro di raccontare bene ■ anche le cose «vecchie e risapute». Chiedo a Biagi: «Secondo una. collega lèi è pieno di buon senso. Lo prende come un insulto?». Biagi risponde: «Lenin aveva piti buon senso di l'rotzkij». La Storia d'Italia a fumetti è un libro a fumetti, senza riserve, senza misture, senza ingredienti segreti. Credo che nessuna persona di buon senso abbia più niente da eccepire sui fumetti. Pel- sino il settimanale «Rinascita» pubblica in questi giorni uno scritto postumo di Gianni Rodari che è una ennesima eccellente difesa del fumetto. Sul ripensile «Alfabeta» Nicola Tranfaglia ha spiegato tutti i vantaggi delle varie possibili storie d'Italia a fumetti. Ce ne sono già altre, delle «Edizioni Ottaviano» e di «Feltrinelli» (autóre Chiappori, commentatori Della Beruta e Candeloro). Vedo che questa Storia d'Italia a fumetti piace a me e piace ai vari ragazzi che mi circolano per casa. Chiedo a Biagi. «Ila dovuto cambiar registro, per rivolgersi ai ragazzi?». Biagi risponde: «Solo i coglioni scrivono per i ragazzi». Che la Storia d'Italia a fumetti non sia solo un libro per ragazzi si potrà controllare da lunedì sera sulla Rete Due, in un ciclo televisivo, sempre di Enzo Biagi, intitolato Ma che storia è questa? Se ne sono viste in anteprima due puntate. La spina dorsale della trasmissione è data dagli stessi fumetti della Storia. Reggono bene anche trasportati dalle pagine al piccolo schermo. Come contorno ai fumetti, daccapo la ricetta diventa molto mista, con dosature segrete di vari ingredienti: un'intervista a Gianni Agnelli, Arbore che strimpella e canticchia, lo spezzone di un film muto, Giorgio Bocca travestito da partigiano, Gianna Maria Canale mezza nuda. C'è di tutto, per tutte le «fasce d'età». C'è anche da divertirsi. Forse il segreto della ricetta sta qui. Giampaolo Dossena Enzo Biagi, Inghilterra, disegni di Adelchi Galloni, Rizzoli, 232 pagine. 9000 lire. Enzo Biagi, Storia d'Italia a fumetti, disegni di Carla Ambrosini, Alarico Gattla, Giacinto Gaudenzi. Maurilio Manara, Xavier, Musquera, Paolo Ongaro, Paolo Piffarerio. Marco Rostagno, 3 volumi, Mondadori, di 192 pagine ciascuno, rispettivamente 12.000, 12.0006 13.000 lire. Disegno di Franco Bruna Uno quattro nove due salpa l'àncora Colombo Enzo Biagi ne aveva fatte di tutti i colori. No, c'era ancora una cosa che non aveva fatto: il paroliere. Adessp ha fatto anche questa, ha scritto il testo per la sigla della trasmissione Ma che storia è questa? che va in onda lunedi sera. La canzone comincia cosi : « Uno quattro nove due salpa l'àncora Colombo con le sue tre caravelle. Uno otto uno cinque nella Vienna del Congresso ne succedon delle belle. No, non è un 'agenda dove i nunieri li scrivi, la storia è una faccenda più complessa, tulasaietu la vivi». La musica è stata scritta da Mimmo Cavallo e secondo le previsioni degli esperti in indici di gradimento impareremo subito a cantarla tutti.