Doctorow: America, streghe e sedia elettrica

Doctorow: America, streghe e sedia elettrica Narrativa Doctorow: America, streghe e sedia elettrica E, impossibile leggere Il libro di Daniel, che uscì nel 1971 ma che viene tradotto (ottimamente) solo oggi, senza tener presente il successivo grande successo di Doctorow. Ragtime. che tanto gli assomiglia per la tecnica di mescolare con finta casualità brani di storia e di cronaca del passato a vicende e personaggi di fantasia, in chiave di amaro sarcasmo nei confronti della civiltà americana. Ragtime era. ambientato negli Anni Venti: il centro del Libro di Daiueì è invece l'epoca della guerrafredda e della eaccia alle streghe, sia pure con continui richiami al presente, cioè al '68 con i moti studenteschi, ì falò delie cartoline-precetto per il Vietnam, eccetera. Bisogna aggiungere che non si tratta affatto di un libro minore recuperato grazie alla successiva fama del suo a,utore. ma anzi di un romanzo che all'epoca fece discutere assai, accolto fra l'altro dalle lodi sperticate di Newsiveek e di altri periodici influenti. In questo Libro di Daniel l'impegno e la bravura sono indiscutibili. Ma qui più che di impiantare una me- scolanza di storie vere e verosimili, Doctorow ha (aveva) tentato di creare un vero e proprio finto documento. La vicenda ha infiniti punti di contatto con quella autentica, e notissima, alla sua base, non solo; il narratore non le è estraneo — come sarebbe lo scrittore Doctorow —■ ma è (si finge) uno dei protagonisti, al punto di insistere sulla sua qualità di non-professionista, di nonscrittore: ogni tanto si ferma, si intoppa, dichiara di essere stanco di descrivere, di raccontare. Quando arriva alla scena più forte del libro quasi, si scusa: «Voi pensate, immagino, che io non sappia descrivere l'elettrocuzione. Lo so che esiste un voi. C'è sempre stato un voi. VOI: vi dimostrerò che so descrivere l'elettrocuzione.. Ne risulta come un eccesso di sforzo di autenticità. Questo narratore è Daniel. figlio trentenne (nel '691 dei coniugi Isaacson. un mite riparatore di radio e la moglie, diversi anni prima accusati di spionaggio e finiti sulla sedia elettrica: determinante l'accusa di un loro amico, un demista a nome MUidish. La loro stona è analoga a quella dei Rosenberg: stesso modesto background ebraico newyorchese, stessa atmosfera di linciaggio, stessa serenità davanti alla morte. La scelta come narratore di Daniel, che all'epoca era solo un bambino, consente a Doctorow fra l'altro di non prendere una posizione definitiva circa la loro colpevolezza: in noi restano comunque pochi dubbi circa l'atmosfera viziata in cui il processo si svolse, e anche circa la pericolosità sociale di gente così umile, cosi esclusa dall'esercizio del potere. Intervallando alla narrazione divagazioni con brani di storia patria, statistiche, descrizioni di supplizi presso altri popoli, aneddoti significativi. Daniel ricostruisce, con rabbia controllata e senza seguire l'ordine cronologico, la propria infanzia e il rapporto con i genitori (cui in fondo non perdona le loro illusioni): l'arresto, il processo, la condanna, le visite in carcere: gli anni in cui lui e la sorella vengono sballottati fra parenti indifferenti e istituzioni pubbliche, esibiti a raduni di protesta, fino a trovare una coppia disposta ad adottarli. Oggi Daniel è «normale», un futuro professorino d'università moderatamente radicale e non estraneo all'esperienza, hippy; ma in Susan la protesta si è trasformata in una progressiva autodistruzione, culminata nel suicidio. Proprio la morte di Susan, avvenuta in un ristorante lungo l'autostrada, spinge Daniel a cercare di far chiaro nel suo passato, magari investendo i fondi che sottoscrizioni popolari hanno raccolto per gli orfani Isaacson in un tentativo di riabilitazione postuma dei genitori. In questo vano viaggio all'indietro riesce a rintracciare il delatore Mindish. che vive sotto falso nome in California, e vediamo gingillarsi, ormai completamente arteriosclerotico. in una Disneyland assurda e pacchiana. Strano oggetto, questo romanzo, a tratti persuasivo esercizio di retorica dell'antiretorica in cui confluiscono la perenne cattiva coscienza dell'America, e insieme il desiderio (oggi ' un po' datato) di attribuire alle isterie della guerra fredda i successivi malanni. Si sospetta che la sua materia guadagnerebbe in forza polemica se si presentasse senza il velo della finzione. Tuttavia non si può non dare atto a Doctorow che con la decisione di calarsi nei panni di questo testimone cosi scopertamente turbato da rancori e indignazioni ha assunto un nschio non piccolo, dimostrando di saperlo superare. Masolino d'Amico E. L. Doctorow: Il libro di Daniel. Trad. Ettore Capriolo. Mondadori. Milano. 309 pagine. 7000 lire. L "autore di «Ragtime» raccontauna storia ambientata nella New York maccartista 11 caso Rosenberg tini \ e nelle vicende di una piccola famiglia ebraica. accusata di spionaggio a favore dei «rossi»

Luoghi citati: America, California, Milano, New York, Vietnam