I librai scelgono «Louisiana»

I librai scelgono «Louisiana» I librai scelgono «Louisiana» Al «Bancarella» la saga di Denuzière prevale di poco sulla Lagorio II «Bordighera» per la letteratura umoristica a Vanni Ronsisvalle PONTREMOLI — Al Bancarella il Mississippi ha battuto le Langhe. la giuria del premio pontremolese, formata da 250 librai italiani, ha preferito per 28 voti la saga di Maurice Denuzière Louisiana (Mondadori) al romanzo di Gina Lagorio Fuori scena (Garzanti). Louisiana, classificatosi primo con 133 voti, è una storia d'amore e d'avventura che narra le vicende di una famiglia americana, attraverso più generazioni, seguendola nel suo peregrinare lungo il Mississippi, tra battelli e campi di cotone, sullo sfondo di scenari e sentimenti che richiamano alla mente del lettore il modello di Via col vento. La Lagorio ha tallonato fino all'ultimo Denuzière ottenendo 105 preferenze e lasciando ben pochi voti. 12 in tutto, per gli altri quattro finalisti: la biografia di Paolina Bonaparte di Antonio Spinosa (Rusconi). Non mi sono ucciso di Romano Battaglia (Mondadori), il pamphlet di Dario Bernazza O si domina o si è dominati, baedeker del successo, sorpresa delle classifiche di questi ultimi mesi e Olocausto (Sperling & Kupfer) di Gerald Green. BORDIGHERA — La Palma d'oro per il miglior Ubro umoristico al Festival di Bordighera è stata vinta da Vanni Ronsisvalle con La grande mummia, pubblicato da* Rusconi: è una storia di fantapolitica ambientata nell'Italia fascista e ha per protagonista uno 007 inglese che, ammaliato dal fascino di Mussolini, vorrebbe vedere la sua patria in camicia néra. Gli altri due riconoscimenti, i «Datteri» d'oro e d'argento, sono andati a mario Brancacci per Era degno di un magistrato (Mondadori) e a Mario Pogliotti per II guanto della Beresina (Rusconi). Per la letteratura illustrata hanno vinto I satiri del disegnatore Coco, edito da Mondadori, una graffiante satira dei nostri tic sessuali e in particolare del maschilismo. Nella sezione «Humor co¬ mics» è stato premiato Alfredo Chiappoli per la sua nuova raccolta di strisce sul Bel paese intitolata Cantata in bianco e nero (Mondadori). La Palma d'oro per la grafica, che quest'anno ha avuto per tema le Olimpiadi e la corsa all'oro, verrà assegnato a fine mese. GAETA — Silvio Ramat con la raccolta di poesie L'interno delle teorie, edita da Mondadori, ha ricevuto il premio letterario «Minturnae - Pietro Fedele» per il 1980. Lo ha scelto all'unanimità, in una rosa di sei finalisti, una giuria presieduta da Giorgio Caproni, della quale facevano parte Elio Filippo Acrocca, Pietro Cimatti, Piero Frasca, Luciano Luisi, Mario Pomilio, Gaetano Tamborrino. SILVI MARINA — La seconda edizione del premio di poesia «Silvi Marina» è stata vinta da Pier Carpi con il volume Poema, pubblicato dalle edizioni d'arte Grafis - Nicoli. Il premio gh è statao assegnato all'unanimità da una giuria formata da docenti universitari Ermanno Circeo, Pompeo Giannantonio, Luigi Iachini Bèlisari, Umberto Russo e dal sindaco di Silvi Marina Franco Costantini. BOLZANO — n premio di poesia «Adige Panorama» è stato vinto da Mirco Invernali con la lirica «Ancora primavera». Gli altri poeti premiati sono, neU'ordine, Dante Strana, classificatosi secondo con «Frange di gaggia», Francesco Selis («La storia»), Paolo Barbagli («Invernale»), Elena Panna in Serra («Come radice che dai piedi di Eva»). La giuria era presieduta da Arnaldo Di Benedetto. FORTE DEI MARMI — Gaetano Salveti, con «D caso Lucifero». Francesco Belluomini con «Fine anno consuntivo» e Giuseppe Addamo con «Vetrofanie di un sistema» sono i vincitori del premio «Quarto Platano» per la poesia inedita. Li ha scelti una giuria formata da Mario Luzi, Mario Tobino, Romano Battaglia, Silvio Gigli, Vittorio Vettori, Arturo Politti. Giuseppe Cordoni, Renata Giambeni. BOLZANO — La giuria del premio «Città di Bolzano», presieduta da Silvano Demarchi, ha assegnato il primo premio alla raccolta di poesie inedite «Del tempo che passa e altre cose» di Pietro Le rari o. Fryda Rotjw con «Voci dal pianeta condominio» ha avuto il secondo premio. Il terzo premio è stato attribuito ex-aequo a Franco Zoya per «Echi dal mito» e a Giancarlo Inter- , landi per «La nostra storia di formiche».