Questo cucciolo di foca vale un milione di copie

Questo cucciolo di foca vale un milione di copie // premio «Libro d'oro 1980» vinto da Gianni Padoan Questo cucciolo di foca vale un milione di copie NUORO — Un cucciolo di foca monaca, una specie in estinzione, ha trascinato lo scrittore Gianni Padoan al traguardo di un milione di copie e al riconoscimento del Libro d'oro 1980. un premio letterario alla prima edizione istituito dalla Pro Loco di Dorgali Cala Gonone, in provincia di Nuoro, che si propone di «allacciare un ponte ideale tra natura e letteratura, ambedue indispensabile nutrimento dello spirito». Il premio corona lo scrittore che abbia raggiunto con il complesso della sua opera una tiratura di un milione di copie e unisce alla targa d'oro due milioni e mezzo di lire. Quest'anno, il 7 luglio, a Cala Gonone, Padoan ha ricevuto anche un'opera di Cagli, offerta dal Centro di Arte e Cultura, lo stesso che ha messo a disposizione in questi anni tanti quadri d'autore per i premiati dal Viareggio. Sergio Morico, consegnandolo a Padoan, ha portato l'augurio di Leonida Repaci per un gemellaggio ideale tra le due manifestazioni: il Viareggio carico di storia e il neonato premio Dorgali Cala Gonone. Ma torniamo al cucciolo di foca: l'anno scorso una sua foto in cartolina ha raggiunto Padoan sulla sua roulotte vagabonda. La cartolina ha incuriosito lo scrittore che subito ha pensato a un nuovo libro e si è recato sul posto per documentarsi. Gli ci è voluto un mese per vincere la diffidenza dei dorg alesi che alla fine lo hanno praticamente adottato. «A quel punto tutto è stato molto facile e molto rapido», racconta Padoan, «nel romanzo non ho fatto altro che raccontare quello che ho scoperto giorno per giorno, un mondo che neanche irnmaginavo ». Il romanzo si intitola Tottoi (in dialetto significa Giovanni Antonio) e narra della singolare amicizia tra un ragazzo, Tottoi appunto, e un cucciolo di foca, nel contesto della cosiddetta Barbagia esterna, la zona della Sardegna che nei secoli è stata la meno inquinata da culture estranee e che oggi cerca puntigliosamente di salvare la propria identità e il proprio patrimonio naturale. Nel libro vivono personaggi che ciascuno può incontrare ogni giorno a Cala Gonone, là dove le rocce dolomitiche piombano a picco sul mare e i ginepri abbarbicati si inghirlan¬ dano di buganvillea, le spiaggette fioriscono di oleandri, e non ci sono poveri perché la comunità si prende in carico i meno fortunati inventandogli un lavoro su misura. L'azione ci porta dalle grotte del Bue Marino (la foca monaca fa un verso simile a un muggito) con la spiaggia sotterranea dove le foche hanno posto l'Ultimo rifugio, alla grotta di Ispinigoli che vanta la stalattite più alta del mondo, 38 metri di uno sgocciolamento durato millenni. Protagonista il figlio di un emigrante che scopre faticosamente le proprie radici. Accanto, il pescatore che prevede il tempo meglio di un meteorologo, il ceramista orso che ha scoperto i graffiti preistorici; ed ha visto le foche, gli adulti e i ragazzi di Dorgali che ignorano il rock e privilegiano le antiche danze nei preziosi costumi, dove gli strumenti sono sostituiti dalla voce dell'uomo, i canti hanno sapore di gregoriano ed echeggiano il vento, le capre, la mucca, simboli del mondo pastorale. Proprio con Tottoi (pagine 190, lire 3000), pubblicato da Mondadori nella «narrativa ragazzi», Padoan ha raggiunto il traguardo di un milione di copie: nel conto entrano tutte le sue fatiche, un'ottantina di titoli (tra i più famosi: I Robinson dello spazio, Atomi in cantina della AMZ, Il serpente d'argento della Capito1 La banda di Colin della Fabbri) che gli avevano già meritato un Bancarella, due BancareUini, due premi Castèllo, e l'ambitissimo inserimento nella lista Unesco tra i dieci migliori autori per ragazzi del mondo. E' stata la scoperta di questa straordinaria tiratura complessiva che ha suggerito l'idea di un premio, fondato anziché sulle giurie sul riconoscimento del pubblico, a Gina Basso, curatrice del programma radiofonico Buonanotte Europa che l'anno scorso ha proclamato Dorgali+Cala Gonone capitale dell'estate, sulla base di un referendum che ha coinvolto 153.000 ascoltatori. I cittadini di Dorgali hanno fatto propria l'idea di Gina Basso e hanno voluto premiare con la prima edizione del Libro d'oro lo scrittore che ha raccontato la loro vita come se fosse uno di loro. Teresa Buongiorno

Luoghi citati: Cagli, Dorgali, Europa, Nuoro, Sardegna