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Moravia: cosmonauti e crisi delle arti Moravia: cosmonauti e crisi delle arti Ritiene che Snow abbia impostato correttamente il problema delle differenze che dividono coloro che appartengono alla cultura umanistica e gli esponenti di quella scientifica? NON direi. Snow indica in modo superficiale qual è il punto più clrammatico allorché dice che i letterati vivono ancora oggi col bagaglio di idee che avevano all'epoca della dinastia dei Plantagenetà. quando cioè denuncia la sfasatura tra il grande sviluppo della scienza e le idee che i letterati hanno sulla vita, sul destino dell'umanità. Nell'era atomica è certamente arretrato il bagaglio di cui dispongono i letterati. Esso non permette di sapere nulla delle stupefacenti conquiste della scienza: l'assalto al cosmo, le scoperte della biologia, ma non è detto che non consenta di coglierne il significato. Posso ammirare, ammiro il volo dei tre cosmonauti racchiusi in una capsula spaziale, -ma non considero la crisi attuale delle arti meno indicativa del presente, n primo mi offre una realtà, la seconda un sintomo. Poiché carattere principale della scienza é di essere doniinio della ragione e. dell'arte, di essere dominio della soggettività, dell'irrazionale, dal primo ricaverò una cognizione razionale, dalla seconda, un'intuizione. Alberto Moravia