STORIA

STORIA STORIA Sulle orme dei pellegrini Raymond Oursel PELLEGRINI DEL MEDIO EVO Jaca Book, Milano 6000 lire, 212 pagine (g. g. merlo) Il volume, tradotto dal francese da Anna Monti, intende offrire un quadro dei pellegrinaggi medievali: un libro di «uomini, strade, santuari», dice il sottotitolo, quasi uno spaccato della societas Christiana. Attraverso una prosa suggestiva, non priva di forti accenti apologetici, Raymond Oursel costruisce la sua celebrazione della cristianità medievale. Il mondo dei pellegrini lo affascina. E ancor più lo affascina la capacità di quella società di costruirsi strutture e infrastrutture per sostenere una pratica devozionale e cultuale: strade, ponti, chiese, oratori, ospizi, leggende, miracoli. Il pellegrinaggio è occasione di stimolo alla creatività umana, ma anche di contraddizioni: non tali, in ogni caso, da offuscare il «nucleo» di autentica fede che sta al fondo. Quale migliore esempio di quanto si svolse attorno alla tomba dell'apostolo Giacomo a Santiago di Compostela nella Galizia? La trattazione è prevalentemente imperniata su questo spagnolo e sulla grande costruzione spirituale e materiale realizzatasi nel tempo intorno ad esso. Fonte privilegiata è la Guida che già nella prima metà del secolo XII venne compilata per favorire quanti volevano recarsi nell'estremo lembo della Spagna nordoccidentale. Partendo da questo testo, l'Oursel può fornire tutte le notizie che la sua curiosità erudita gli ha consentito - di rintracciare: idealmente e simpaticamente accompagnando le migliaia di pellegrini-penitenti che compirono il camino di Santiago. * Ricerca di Dio, spirito di avventura, desiderio di conoscenza caratterizzano il pellegrinaggio: un rito dalle profonde motivazioni cristiane, nel quale si intrecciano molti altri motivi indicati dallo studioso francese come «secondi fini», ineliminabili prezzi che ogni «movimento di fede collettiva» paga alla «carne insidiosa».

Persone citate: Anna Monti, Oursel, Raymond Oursel

Luoghi citati: Galizia, Milano, Santiago, Spagna