Il vero giallo è la donna

Il vero giallo è la donna Storia di adulterio e mistero nella provincia padana Il vero giallo è la donna Mino Milani SELINA Mondadori, Milano 320 pagine, 7000 lire CARLO, un ingegnere elettronico, si reca ad Amburgo per ragioni di lavoro. All'aeroporto di Linate scopre l'infedeltà della moglie per un incontro casuale con Gianna, un'amica che lei doveva andare a trovare per qualche giorno. L'idea ossessiva delle corna penetra in lui come un veleno lento e corrosivo. Nella luce chiara e fredda della città anseatica incontra Selma, una ragazza pallida e bionda che fa la guida turistica. E' un personaggio enigmatico e intrigante che percorre tutto il romanzò e fa scattare di continuo la macchina narrativa, prima con la sua presenza e poi con la sua assenza. Dopo averla posseduta in vorticosi e affannati amplessi in una stanza d'albergo, quasi per riscattare il disagio di sentirsi «truffato» dalla moglie, Carlo accetta di portarla con sé in Italia. Affascinato dai suoi «grandi occhi verde¬ chiaro» e dalla dolcezza del suo carattere, la sistema nella pensione di un vecchio amico a Salice Terme, una umida e tranquilla «ville d;eaux». Tornare a Pavia, dove abita, e vivere con Sandra, una moghe bella e sicura di sé, ma ignorante e distaccata, significa prendere coscienza di un fallimento esistenziale, misurare una crisi affettiva che nasce dal rifiuto . della vita di prima, scandita sui ritmi quotidiani di «lavoro casa corna». A questo punto il meccanismo della storia improvvisamente si complica: Sandra gh érof essa di essere incinta e Selina, che va a trovare nella pensione, muore per collasso mentre fa l'amore con lui E' la fine del gusto proibito per l'avventura e dei segreti impulsi di tenerezza. Ora è la paura il sentimento ossessivo che prende 0 protagonista, un uomo non ancora cinquantenne che non riesce più a mettere ordine nella propria vita. I toni plumbei di un autunno piovoso, l'ambiente geografico della provincia pavese e la rete avvolgente di eventi misteriosi accomunano questo romanzo al precedente Fantasma d'amore (1977), prova narrativa d'esordio di Mino Milani scrittore lombardo già noto per i suoi fortunati libri per ragazzi. E' un'opera senza ambizioni stilistiche, ma scritta con abile mestiere e costruita secondo le regole della tensione romanzesca, che non tradisce mai l'interesse del lettore. M£W è Selina? La sua identità rimane misteriosa sia per il protagonista sia per il lettore sino alla fine. La do¬ manda rimbalza continuamente nelle ultime pagine del romanzo e colora di «giallo» un intreccio che sembra contenere i retroscena di una storia di droga, contrabbando, denaro riciclato o terrorismo. Forse Selina è una spia, una terrorista, o soltanto un fantasma d'amore. Massimo Romano

Persone citate: Massimo Romano, Mino Milani, Mino Milani Selina, Salice Terme, Selina Mondadori

Luoghi citati: Amburgo, Italia, Milano, Pavia