«L'intrusa» di Borges diventa film

«L'intrusa» di Borges diventa film «L'intrusa» di Borges diventa film BUENOS AIRES — «L'intrusa», racconto di Jorge Luis Borges, dal suo libro «El informe de Brodie» (1970), è diventato un film. Lo ha girato a Uruguaiana, nello stato brasiliano di Rio Grande do Sul, Carlos Hugo Christensen, un regista argentino stabilitosi sedici anni orsono in Brasile. Tradurre Borges in immagini cinematografiche non è un'impresa facile ed ogni qualvolta un regista lo ha fatto deve aver certo tremato un pochino... Anche ricordando la severità dei giudizi dello scrittore, che è stato per parecchi anni della sua tata critico di cinema per la nota rivista culturale «Sur» diretta da Vittoria Ocampo. TI regista Hugo Christensen da. lunghi anni sognava di girare «L'intrusa» ma non è stato facile per lui ottenere l'autorizzazione del vecchio scrittore argentino che temeva potessero fare del suo racconto una pellicola troppo spinta, forse con scene pornografiche... Ma il regista, un lettore fanatico di Borges fin dalla sua adolescenza, non si è mai rassegnato a quei «no». Ha insistito e pregato fino ad ottenere il con¬ senso dello scrittore. «L'intrusa» è un racconto stupendo, una storia piena di tensione interna, drammatica, violenta. Anche abbastanza strana, per non dire misteriosa. E raccontata in quel modo semplice, pulito, scarno, che Borges utilizza nella maggior parte delle sue narrazioni. Ha per protagonisti due fratelli, i Nilsen, che abitano, alla fine del secolo scorso, in campagna, nel sud del Brasile. Un giorno Cristian, il maggiore, porta a casa una ragazza. E' Jiuliana, bruna, Carina, estremamente docile. La tratta come un oggetto, la obbliga a servirli di tutto punto. L'altro fratello, Eduardo, dal momento in cui la giovane entra in casa, diventa taciturno e fosco: E' chiaro che si è innamorato della donna di Cristian. La donna viene «divisa» fra i due giovani, ma,la gelosia, l'odio, sono sempre fra essi. Il maggiore, sempre il maggiore, prende allora un'altra decisione, Portano Jiuliana in un paese vicino e la «vendono» in un postribolo. Credono così di essersene liberati e di poter riprendere facilmente la vecchia vita da scapoli solitari. Invece molto presto e ad insaputa l'uno dall'altro, tutti e due vanno a trovare la ragazza. Quando scoprono la verità, la «ricomprano» e Juliana torna a casa... La nuova esperienza è tremenda. Caino si aggira nella desolazione dei campi. Cristian ammazzerà Juliana, per evitare di ammazzare il fratello ed Eduardo lo aiuterà a disfarsi del cadavere. La pellicola di Carlos Hugo Christensen — un regista che ha fatto 18 film in Brasile, 23 in Argentina ed altri in Cile, Perù e Venezuela — è stata girata proprio nei luighi descritti da Borges nel racconto. La sceneggiatura è stata elaborata dal cineasta con dialoghi dello scrittore brasiliano Origenes Lessa. Appena presentato in Brasile il film ha riscosso critiche piene di elogi. Quasi tutti i commenti sottolineano il fascino delle immagini e dei personaggi e, soprattutto, il respiro , «borgesiano», della pellicola. Ora si attende che '«L'intrusa» venga distribuito negli altri paesi e in Argentina lo si aspetta, naturalmente, con molto interesse. Vera Jarach