Viareggio fumata bianca per Canali?

Viareggio fumata bianca per Canali? Viareggio fumata bianca per Canali? ROMA — Chi vincerà il Viareggio? In via Lima, roccaforte del premio, le indiscrezioni non sono tali da avallare le mezze certézze, tuttavia qualcosa trapela. Il grande favorito sembra essere Luca Canali. H suo romanzo II sorriso di Giulia, pubblicato dagli Editori Riuniti, sembra raccogliere la maggior parte dei consensi. Nella rosa dei candidati non pare vi siano opere capaci di contrastarne l'affermazione. Forse i pericoli maggiori potrebbero venirgli da Carolus L. Cergoly, in lizza con II complesso del- ~ l'imperatore (Mondadori) e da Piero Chiara, presente con Una spina nel cuore (Mondadori). , Ma qualcuno dice che non* ^ si sa mai. I pronostici potrebbero rivelarsi falsi e non bisogna sottovalutare Stefano Terra, con Le porte di ferro (Rizzoli), Rodolfo Doni, con La doppia vita (Rusconi), Giuseppe Conte, con Primavera incendiata (Feltrinelli). Fulco Pratesi, con I cavalieri della grande laguna (Rizzoli) e Claudio Marabini, con II passo dell'ultima dea (Mondadori). Si attende con interesse L'isola di Giorgio Amendola, appena uscito da Rizzoli. Maurizio Cucchi, avrebbe cospicue possibilità di affermazione per la poesia. La sua raccolta Le meraviglie dell'acqua (Mondadori) dovrebbe vincere la concorrenza di Elio Filippo Accrocca in gara con 11 superfluo (Mondadori), Corrado Calabro con Vuoto d'aria (Guanda), Ugo Reale con II cerchio d'ombra (Guanda), Edoardo Sanguineti con Stracdafoglio (Feltrinelli), Antonio Porta con Altri passaggi (Mondadori), Luciano Erba con II nastro di Moebius (Guanda). Leonardo Mancino con II sangue di Hebert (Lacaita). Più difficili sembrano le previsioni per la saggistica, soprattutto perché non si sa bene quale sia il settore che la giuria intende premiare. Prevarrà la critica letteraria o la ricerca storica? I nomi comunque sono tutti prestigiosi: Antonio Spinosa con Paolina Bonaparte (Rusconi). Giorgio Bocca con II caso 7 aprile (Feltrinelli), Alvi- se Zorzi con La repubblica del leone (Rusconi), Cesare Musatti con II pronipote di Giulio Cesare (Mondadori), Italo Mereu con Storia dell'intolleranza in Europa (Mondadori), Giampiero Brunetta con Storia del cinema italiano (Editori Riuniti), Manfredo Tafuri con La sera e il labirinto (Einaudi), Fausta Gaxavini con La casa dei giochi (Einaudi). Nei salotti si fa anche il nome di Arbasino, autore di Un paese senza. Alcuni so- # stengono che potrebbe vincere. Lo scrittore, appena rientrato dagli Stati Uniti, ! ha detto che lui non lo chiede, ma certo non lo rifiuta. «questo libro — ha osservato — piace più del precedente, su Moro. Credo per la volgarità del tìtolo». Non si fa ancora alcun nome per le opere prime. Sembra che, soprattutto per la narrativa, sia difficile mettere insieme una rosa abbastanza ampia per la relativa povertà di titoli usciti quest'anno.

Luoghi citati: Europa, Mondadori, Roma, Stati Uniti, Viareggio