Bertolucci e Luzi i più rari

Bertolucci e Luzi i più rari Bertolucci e Luzi i più rari DUE libri bellissimi e rari (tiratura limitata, veste grafica di sobria, raffinata eleganza), pubblicati entrambi nel dicembre dello scorso anno, ci danno notizie interlocutorie, ma non per questo meno preziose sul lavoro di due grandi poeti italiani. n primo, edito a Parma presso l'Artegrafica Silva v per conto della Italgel Spa,\ contiene il «Cap. XV» (e cosi, \ semplicemente, si intitola il volume) del già famoso, anche se tuttora inedito, «Romanzo in versi» di Attilio Bertolucci. Sono dodici pagine di folgorante e struggente intensità, nelle quali — fra l'altro — si può già cogliere la potente originalità del movi- ' mento metrico attraverso il quale il poeta dà voce al flusso di memoria e di coscienza di questo suo «Racconto di famiglia». Seconda e altrettanto ghiotta «rarità» per bibliofili presenti e futuri, il libriccino che col titolo «Semiserie» raccoglie quattro poesie «epi- ' stolari» e «d'occasione» (come eglistesso le definisce) di Mario Luzi. Lo pubblica, con una nota di Antonio Castaldi, la Galleria d'arte «Il Catalogo» di Salerno, che già, nella stessa collezione, annovera «plaquettes» di Gatto, Betocchi, Pratolini. «D'occasione», certo; e anche «epistolari» se si ponga mente a come — da «Nel magma» in poi — agisce nella poesia luziana la confidente gestualità del «sermo humilis»; ma, in ogni caso, di straordinaria forza emotiva e formale, quale è ormai impossibile non aspettarsi dall'autore. g. r.

Persone citate: Antonio Castaldi, Attilio Bertolucci, Bertolucci, Betocchi, Luzi, Mario Luzi, Pratolini, Silva

Luoghi citati: Parma, Salerno, Spa