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Fra tende e caravan c'è anche il libro La rassegna alla Fiera di Bari le novità del giorno, come la De Donato, che allinea gli Scrìtti politici di Tommaso Fiore e Per la crìtica del terrorismo, di Horst Mahler. Altri promuovono incontri con l'autore. La editrice Adda ha invitato lo studioso tedesco Willemesen per parlare della presenza degli Svevi nel nostro Mezzogiorno a conclusione di una serie di pubblicazioni sull'argomento. La settimana barese del libro proprio perchè nata in un contesto socio-culturale periferico, assillato da ben più gravi problemi, ha il merito di richiamare i responsabili della cultura (dalla scuola alle forze politiche) sull'importanza di un settore fino adesso trascurato. La pretesa non è poco perché accorgersi che il libro c'è, accanto al «tutto-pronto» per il mare o alle più sofisticate ricette gastronomiche, significa prendere coscienza della sua funzione sociale. Antonio Motta Fra tende e caravan c'è anche il libro B ARI — Fiera del libro anche a Bari, nell'ambito della Fiera,del Levante, per il secondo anno consecutivo. Unica del suo genere nell'Italia centromeridionale la rassegna ha mantenuto fede agli impegni assunti l'anno scorso, quando fu lanciata. L'invito rivolto agli editori da Inge Feltrinelli, protagonista di un vivace dibattito insieme ad Enzo Golino, Vito Laterza e Vanni Ronsisvalle, è stato raccolto dalle forze culturali presenti nella regione e l'Expo-libro si è svolto in coincidenza con Expo-Levante ed Expo-Arte, due fiere dedicate rispettivamente al tempo libero ed all'arte contemporanea. Che il libro si trovi a pochi i passi dai padiglioni dove si esaltano le ultime novità in fatto di arredamenti rustici o di caravan, è l'aspetto più vistoso di questa rassegna, che cerca un raccordo più stretto tra tempo libero e libro. Su una superficie di 700 metri quadrati si sono dati appuntamento i maggiori editori italiani (da Mondadori a Feltrinelli, da Einaudi a Laterza) insieme alle attivissime Mazzotta e Savelli, De Donato e Dedalo, e ad un numero considerevole di editrici locali e specialistiche (da Congedo a Capone, da Adda ad Electa), per esporre il meglio di sé ad un pubblico eterogeneo, casuale e, à volte, diffidente verso questo prodotto. Alcuni editori presentano