PSICOANALISI

PSICOANALISI PSICOANALISI Il tempo in analisi Andrea Sabbadini (a cura di) IL TEMPO IN PSICOANALISI Feltrinelli, Milano, 268 pagine, 8.500 lire (augusto romano) Questo volume, che appare nella collana «readings», rappresenta un'ampia e accurata antologia della letteratura psicoanalitica sul problema del tempo. Composto di saggi quasi tutti non ancora tradotti in italiano e dovuti ad autori spesso prestigiosi (ricorderò la Bonaparte, la Dooley, Schilder, Arieti, Arlow, Rohéim), si compone di tre parti, dedicate rispettivamente agli aspetti generali del problema del tempo in psicoanalisi, ai problemi clinici ed alle implicazioni terapeutiche ed a considerazioni di natura più teorica. Completa la raccolta una molto utile bibliografia. Ben al di là del tempo cosiddetto oggettivo, quantificabile e misurabile, l'esistenza umana è immersa in un tempo soggettivo, che assume durata, coloritura affettiva e significati dalla particolare situazione individuale di chi lo vive La stessa nozione di tempo sembra emergere faticosamente attraverso l'esperienza della frustrazione dei bisogni primari quando il bambino è costretto a sperimentare lo stacco temporale tra emergenza della pulsione e sua soddisfazione La percezione del tempo e della storia si accampa-quindi su di uno sfondo di atemporalità (già Freud aveva notato che l'inconscio si comporta come un eterno presente) in cui si esprime, come è dimostrato da molte configurazioni nevrotiche l'aspirazione a fondersi, ed a perdersi, in una originaria condizione di quiete e di pienezza. La storia dell'umanità è costellata di miti che alludono a questa esigenza «oceanica», tra i quali il mito del Paradiso terrestre è quello a noi occidentali più noto. Deipari l'attività umana e le relazioni tra le persone (si pensi all'esperienza dèli amore-passione) sono sovente impegnate in una disperata lotta col tempo. Come ha osservato efficacemente Arlow «strappare il momento presente dell'estasi dal suo posto negli schedari progressivi del tempo ed estenderlo alleterni- fuoriteUem^ C6rCa SU° a5pimre alla

Persone citate: Andrea Sabbadini, Arieti, Bonaparte, Freud

Luoghi citati: Milano