Shakespeare senza false avventure di Osvaldo Guerrieri

Shakespeare senza false avventure La prima biografia sui documenti Shakespeare senza false avventure S. Schoenbaum SHAKESPEARE Sulle tracce di una leggenda Editori Riuniti, Roma 345 pagine, 7800 lire NEGLI anni intorno al 1580 Shakespeare era a . Londra. Vi era giunto ' forse di seguito di una compagnia d'attori o forse /per sfuggire ai rigori deUa legge che l'accusava di avere cacciato un cervo di frodo.'in una riserva di Chqrlecote, Londra era ricca, potente e sporca. Piena di palazzi e dì tuguri, con Oltre cento chiese parrocchiali, era una città con due cuori. Uno era H cuore vigoroso del suo grande fiume, percorso da opulenti «tre alberi» che trasportavano ogni tipo di merce, dalla lancia dorata delJa regina e da.frotte di pesci visibili a occhio nudo: l'altro era il cuore altrettanto tumultuoso, ma più ilare, dei suoi teatri. C'erano il Theatre. costruito nel 1576. The Curtain. del 1577. usato anche per i combattimenti fraanimali, il Rose e lo Swan che alzavano ad insegna ri- spettivamente una rosa e. un cigno. Per non contare quelle locande (The Bel Savage. The Red Lion. The Cross Keys) da decenni destinate a un uso teatrale. L'arrivo di Shakespeare a Londra è circondato da' mistero: occasione magnifica per il diffondersi di leggende che i letterati convalideranno con incredibile leggerezza. E così troviamo i> futuro creatore di Amleto, «senza soldi e senza amici», davanti ai teatri londinesi, pronto ad accogliere gli spettatori e ad accudire ai loro cavalli «in cambio di qualcosa». «Si mise in luce persino così — 'dice la leggenda — e fu notato per la sua diligenza e abilità: presto ebbe più richieste di quante non ne potesse sbrigare da solo, per cui ingaggiò dei ragazzi che vennero conosciuti col nome di "ragazzi di Shaspear"». Poi. continua la leggenda, il futuro drammaturgo sarebbe stato notato dagli stessi attori che. ammirandogli l'intelligenza e la finezza di con ve r sazio ne, l'av re b be ro raccomandato al teatro «dove gli venne assegnata una posizione molto umile. Ma non vi rimase a lungo perchè si distinse subito, se non come attore straordinario, almeno come bravo scrittore». L'invenzione è sempre stata il dato caratterizzante delle biografie scespiriane dal Settecento in poi. I rox mantici favoleggiarono a lungo sul ragazzo di Stratford che. finite le scuo'e, si sarebbe fatto garzone macellaio improvvisatore di orazioni in versi ad ogni uccisione di animale. L'elusività del personaggio stimolò invenzioni di vifa movimentata, ricca di amori, di màggi, di complotti. L'incertezza era tale che molto difficilmente la parola «Shakespeare» era scritta in modo corretto. Spesso troviamo «Sliakespear». «Shakspear->. «Shackspeare ». « Sìiakespere» e persino «Shakesnafte». A questo nodo di leggende e distorsioni, 'o studioso americano S. Schoenbaum oppose nel 1976 la forza risolutiva dei documenti che riunì in un volume edito dalla Oxford University Press. Di quello stesso. volume, Schoenbaum curò poi un'edizione, ridotta, con qualche correzione e senza il ricco apparato iconografico. V risultato è sorprendente. Con un umorismo pari aHa precisione filologica.' Schoenbaum demolisce tutti i «si dice» che hanno circondato la vita di Shakespeare. Ma, più che aggiungere particolari, egli toglie, recide, sfronda. Ipunti fermi rimana gono quelli noti: Shakespeare nacque nel 1564 da uri guantaio relativamente prospero, sposò una donna di sette anni più anziana, andò a Londra da solo ed ebbe successo come attore e drammaturgo, si ritirò a Stratford dove visse da benestante fino ai 1616. t .:. Ma non si sa nulla dei suoi esordi teatrali, non si dice chi sia stata la famosa «danux bruna» dei sonetti. Lasciando cadere tutto ciò che non è confermato dai documenti, Schoenbaum ci presenta il ritratto di un uomo che ebbe insospettate inclinazioni cattoliche, carattere contrastato e forte che tuttavia sapeva mascherare di pacata dolcezza, tanto che gli amici-lo chiamarono sempre «il gentile». Osvaldo Guerrieri

Luoghi citati: Londra, Roma, Stratford