ANTROPOLOGIA

ANTROPOLOGIA ANTROPOLOGIA E li chiamano selvaggi Colin M. Turnbull I PIGMEI IL POPOLO DELLA FORESTA Rusconi 291 pagine, 8500 lire (alberto vigna) Antropologo di fama mondiale. Colin M. Turnbull con questa relazione su un anno trascorso tra pigmei vivendo le loro consuetudini, ci ha dato un libro avvincente come un romanzo. Di questa opera la grande antropologa Margaret Mead ha scritto che è stato strutturato con tale abilità e con affascinante ritmo narrativo da dare la sensazione «di rivivere l'infanzia de' genere umano». I Pigmei sono considerati dagli stessi negri delle tribù, che li circondano come esseri tra i più primitivi, tanto da doversi collocare ai gradini più bassi della scala umana. Gii indigeni li ritengono quasi una «proprietà» delle singole tribù e se ne servono per inviarli a caccia nell'intricata foresta, offrendo loro, in cambio della carne e della selvaggina, i prodotti della terra che i piccoli uomini si rifiutano di coltivare. Dei Pigmei già c'è menzio¬ ne nell'Iliade e nel resoconto di una spedizione africana del 2500 a.C. Non conoscono capi, legislatori, guide: si sottomettono solo alle leggi della natura rappresentata dalla grande foresta, considerata a un tempo provvidenza e giudice. Oggi questo piccolo popolo che abita nello Zaire, ex Congo belga, nella zona dell'Ituri, è minacciato di estinzione non più dalla violenza.colonialistica, ma dagli attuali processi nazionalistici africani di integrazione razziale. Turnbull ne ha codificato linguaggio, forme rituali, comportaménti sociali, regole di vita e prassi morale: in sostanza la loro cultura, che è assai più progredita di quanto appaia superficialmente. E' gente che ama la musica e vive senza urti gravi, in comunità piccole ma armoniose: rifuggono dalla violenza e anche nei contrasti tribali evitano di ricorrere alla guerra. Si sfogano in canti e minacciose parole, ma al momento di passare ai fatti si dileguano e scompaiono tra le piante che li celano e proteggono. A ben pensarci c'è da aver vergogna a definirli selvaggi.

Persone citate: Della Foresta, Margaret Mead, Rusconi, Turnbull, Turnbull I

Luoghi citati: Congo, Zaire