ARTE

ARTE ARTE Un gioiello rococò Pier Paolo Mendogni SANT'ANTONIO ABATE. UNO SCRIGNO ROCOCÒ' Luigi Battei, Parma, 142 pagine, 7500 lire gianni sciolta) L'ultimo quaderno in ordine di tempo della garbata collana dell'editore Battei, rivolta ad illustrare monumenti, opere d'arte e fatti storici di Parma, è dedicato alla chiesa di Sant'Antonio Abate, un gioiello rococò poco noto. L'autore ne ricostruisce con avvincente racconto le varie fasi esecutive e le opere che la arredano. Fondata nel Trecento dai monaci di S. Antonio con funzioni ospedaliere, fu trasformata dopo alterne vicende, nell'ultimo Cinquecento, in educandato femminile, retto dal medesimo ordine religioso. Durante questo tempo si arricchì di preziose opere d'arte, tra cui la Madonna con S. Gerolamo del Correggio, che attirò l'attenzione di molti viaggiatori e amatori, sino al suo trasferimento all'Accademia di Belle Arti della città. La ricostruzione di Sant'Antonio avvenne per cura del cardinale Sanvitale. suo titolare, all'inizio del Settecento. La chiesa fu trasformata in un vero e proprio salotto, delizioso ambiente del barocchetto padano, con numerosi dipinti e sculture dovuti al Peroni, al Cignaroli, al Batoni, al Cal"lani e ad altri artisti. La storia della chiesa viene rievocata in modo suggestivo attraverso il richiamo continuo ai documenti d'archivio. Sullo sfondo emerge la Parma borbonica del Du Tillot. del Condillac e del Petitot.

Persone citate: Batoni, Belle Arti, Petitot, Pier Paolo Mendogni, S. Gerolamo, Sanvitale, Tillot

Luoghi citati: Correggio, Parma, Sant'antonio