NARRATIVA di Giampaolo Dossena

NARRATIVA NARRATIVA Liberate il mostro Giancarlo Gabella IL SOGNO DI TOLOMEO Guanda, Milano, 123 pagine, 4500 lire (massimo romano) L'autore di questo graffiante romanzo, come indica Giampaolo Dossena nel retro di copertina, è un giovane scrittore di Novi Ligure, un barbuto gigante che suona la chitarra, compone canzoni, fa l'animatore scolastico e lo sceneggiatore di fumetti. E' un racconto fantastico e divertente, dove le parole fulminano come proiettili o scattano con legnate improvvise. L'io narrante, un cronista filosofo alla Borges, in compagnia di due strani killer di professione, parte alla ricerca del mostro di Larkness. un misterioso «apparato di ruminazione», ordigno o macchina per riciclare le persone, capace di mangiare una suora e sputare un fisico nucleare, di inghiottire un avvocato e vomitare uno spazzino. n racconto procede veloce con continui ammicchi alla letteratura e furbesche citazioni colte. Dai vicoli oscuri di Berkeley a un sinistro maniero dello Yorkshire. i tre eroi progettano agguati e colpi a sorpresa usando le armi più raffinate e micidiali, mitra, bombe a mano, mitraglieri e pistole automatiche. Un fitto sibilare di pallottole, esplosioni e truculenti sconquassi percorre le pagine finali, dove si tenta di liberare Larkness rinchiuso nel Palazzo del governo, vero bunr ker del potere, a Sparta. Maria Luisa Ardizzone > LA CASA DEL SONNO All'Insegna del Pesce d'Oro Milano,125 pagine 4000 lire (domenico astengo) Il «sonno» è la barriera protettiva che trattiene i Casales da precipitare nel gorgo delia vita o nelle spire del nulla. I preparativi della partenza, le timide, indecise mosse della colonna che avanza verso l'ignoto si interrompono presto, appena lasciato il fango dei vicoli del villaggio siciliano. L'alba riconduce tutti nella grande casa, dove le luci si-spengono, le tende scendono a avvolgere di nuovo i personaggi in un sopore impermeabile a ogni interferenza esterna. . Su questo «nucleo di senso», il breve poema narrativo di Maria Luisa Ardizzone co¬ struisce, come nota il prefatore Giovanni Roboni, «infinite modificazioni e conferme», che si intrecciano variamente, con l'inserimento di diverse voci dialoganti, l'incastro di piani narrativi che accompagnano il dialettico contrappunto tra realtà e sogno, presente e passato. Ricca di notevoli momenti lirici e di pause inquietanti, La casa del sonno sembra voler dischiudere gli abissi metafisici che si celano nel quotidiano ripetersi dei gesti, negli avvenimenti più dimessi. Il buio della sera e i lividi m.attini segnano poi i valichi oltre i quali si spalanca l'aviventura. Aver lasciato da parte le complicazioni concettuali, scegliendo il fluire ininterrotto delle cose, rappresenta uno dèi motivi del fascino di queste pagine insolite e misteriose. Antonio Erba PRUSSIANA SECONDA Todariana, Milano, 198 pagine, 4000 lire (giovanni tesio) E' il romanzo di un dilettante o piuttosto una sorta di diario nel quale vengono annotate le fasi drammatiche di una lunga malattia e della morte che incombe. La protagonista è Christi, una prussiana di Gorlitz. profuga a Monaco dalla fine della guerra, che l'autore ha conosciuto a Sirmione e ha sposato a Bolzano nel '58. La dolorosa odissea di Christi comincia con un intervento chirurgico e termina con la morte. Il «cancro» le dà sul principio un po' di tregua, ma poi riprende distruttivo. Christi a poco a poco si estingue tra dolori e spasimi soffocati, e il marito la cura con affetto e trepidazione; registra i progressi illusori, i peggioramenti non evitabili. Insieme fanno qualche viaggio, ma lo svago non dura. Il diario si dipana onesto, grigio, minuzioso. Qualche slargo lirico è presto soffocato dall'incalzare delle annotazioni cliniche, dalla sobria e intenerita dignità del ménage. Ma la lettura non sempre trova compensi. Si tratta di un libro senza evidenti qualità di stile, che si regge su una prosa disadorna. Il suo pregio migliore consiste nell'atteggiamento antieroico dei personaggi, che sono colti nella loro quotidianità difettosa, senza ricerca di effetti.

Luoghi citati: Berkeley, Bolzano, Milano, Monaco, Novi Ligure, Sirmione