Premi e premiati

Premi e premiati Premi e premiati Il «Brancati» a Malerba - Il «Latina» è stato assegnato a Benedetti, Boll e Dardano CATANIA — Luigi Malerba ha vinto la dodicesima edizione del premio Brancati a Zafferana con il volume di racconti Dopo il pescecane (Bompiani). La giuria, presieduta da Carlo Berri (e composta da Giuseppe Bonaviri, Silvio Ceccato, Enzo Leonatta. Ugo Martegnani, Giuseppe Marzullo, Vanni Ronsisvalle, Salvatore Sciascia. Iole Tognelli, Sarah Zappulla e Alfio Olivieri), aveva selezionato con Malerba altri due finalisti: Guido Ceronetti, per II silehzio del corpo (Adelphi), e Lalla Romano, per Una giovinezza inventata (Einaudi). L'edizione precedente era stata assegnata alla memoria dello scrittore italoamericano Emanuel Carnevali, per il libro II primo Dio (pubblicato da Adelphi). L'anno prima ancora aveva vinto Carlo Bernari. Il premio Brancati quest'anno ha presentato due grosse novità. Ci sono stati, accanto a quello principale, altri due premi. Uno è quello di «promozione», assegnato a Maria Luisa Ardizzone per La casa del sonno (edizioni Scheiwiller). L'altro, saggistico, di incoraggiamento agli studi di etnologia, linguistica e antropologia, de- dicati all'analisi del Mezzogiorno: è andato a Le due identità di Gualtiero Harrison, docente a Bologna, pubblicato dall'editore Sciascia. LATINA - Heinrich Boll con Intervista sulla memoria, la rabbia e la speranza. (Laterza), Arrigo Benedetti con Diario di campagna (Editori riuniti), Maurizio Dardano con (S) Parliamo italiano? (Curcio) sono i vincitori della terza edizione del" Premio Latina per il tascabile di saggistica, di narrativa e di manualistica. A scegliere i vincitori è stata una giuria popolare formata da operai, studenti, professionisti, rappresentanti dei comitati di quartiere, presidenti di enti pubblici, librai e 40 cittadini i cui nomi sono stati estratti a sorte dalle liste elettorali (240 voti in tutto). Il Premio Latina «l'intruso», riservato a un personaggio del mondo dello spettacolo che si sia distinto come autore di un libro di successo, è stato assegnato ad Aldo Fabrizi per il volume La pastasciutta (Mondadori). PESCARA — Teatro, letteratura, cinema e televisione sono le quattro sezioni in cui si articola il VII Premio Intemazionale Ennio Flaiano. In modo particolare verranno premiati: un testo teatrale inedito e mai rappresentato (due milioni); un elzeviro pubblicato su un quotidiano italiano dopo il primo luglio 1979 (un milione); l'intera opera di due scrittori per il cinema, uno italiano, l'altro straniero; l'autore di un testo di teatro televisivo trasmesso dalla Rai o da tv private. I lavori concorrenti per la sezione teatrale dovranno pervenire in dieci copie dattiloscritte alla segreteria del premio, redazione di Oggi e domani (via Liguria 6. Pescara) entro il 30 aprile 1980. Per le altre sezioni la commissione (Albertazzi, Bo, Bevilacqua. Buzzolan. Suso Cecchi D'Amico. Ciarletta, Guerra, Kezich. Pampaloni. Piccioni, Prosperi. Raimondo, Rondi. Sansone.. Tiboni, Minore, Marianacci) assegnerà i premi a suo giudizio. SORRENTO — Il Comune e l'Azienda di soggiorno., di Sorrento indicono un concorso per opere teatrali inedite in un atto, che trattino, in forma moderna, i problemi dell'uomo di oggi. Il concorso è riservato ai giovani di età non superiore ai 35anni.