Fantasia e caso giocano all'arte di Ferdinando Albertazzi

Fantasia e caso giocano all'arte La collana diretta da Munari Fantasia e caso giocano all'arte Bruno Munari (collana diretta da) GIOCARE CON L'ARTE Zanichelli, Bologna GIOCARE CON L'ARTE», il laboratorio di arte e comunicazione visiva allestito da Bruno Munari presso la Pinacoteca di Brera nel 1977, frequentato da migliaia di bambini delle elementari e da centinaia di insegnanti, diventa adesso una collana. Si tratta di una serie di volumetti monografici che affrontano, in modo graduale ed esauriente, itemi centrali della nuova didattica delle arti visive messa a punto da Munari e dai suoi collaboratori. Munari. che ha la direzione dell'iniziativa editoriale, si avvale anclie qui del contributo degli operatori dei laboratorio. I segni (64 pagine. 3200 lire), a cura di Coca Frigerio, è il primo titolo della collana. Il quaderno affronta alla radice il problema del <fare arte... Partendo appunto. dai segni, distinti in «materici*.. «ruvidi», «continui», «sottili», «segmentati', «calcati», eie: attributi riferiti ad altrettanti pittori, chiamati in causa con un'opera caratteristica. Strumenti diversi danno segni diversi: è il capitolo centrale del volumetto che, oltre a evidenziare la differente «scrittura» di matite, penne, pennarelli, pennelli e. simili, si sofferma sull'espressività dei segni. Che varia in relazione al modo di impiegarli. Un esempio, per chiarire eventuali dubbi residui: la stèssa casa, «trattata» con venticinque segni dwersi, diventa in realtà venticinque case differenti. ...,,' -, In quali casi si usano i vari segni, rapportati ad. opere di artisti e a raffigurazioni di bambini, è Vargomen- to conclusivo del libretto, che ci sembra davvero efficace per iniziare un fertile rapporto con l'universo delle tecniche artistiche, e delle comunicazioni visive. Dal segno al colore: Il rosso (62 pagine. 3800 lire), è il secondo quaderno, a cura di Renate Eco. La scelta di questo colore onnipresente, e dunque molto comune, appare convincente per spiegare l'approssimazione di molte connotazioni. Infatti il rosso è una gamma di colori, ognuno con le proprie caratteristiche. Individuato il particolare rosso da inserire in determinate composizioni. Renate Eco illustra i diversi strumenti e i vari modi di trattarlo. Anche qui è costante il riferimento a opere d'arte, viste in parallelo o in contrapposizione con situazioni riscontrabili in natura. I formati (32 pagine, 2400 lire), a cura di Marielle Muheim, completa la «terna di lancio» della collana. Visto che cosa occorre per disegnare, dipingere e comunicare visivamente, e come lo si usa, questo volumetto illustra dove, all'interno di quali.spazi si può applicare quanto appreso. Dall'orizzontale al verticale di varie misure, cioè dai formati più semplici, si passa a quelli circolari o derivanti da linee curve e ai formati dell'architettura, ogni volta riferendo le considerazioni a immagini ■artistiche. . ■'&■') II bambino è quinci invitato a prepararne in proprio, assecondando «l'incontro tra il caso e la fantasia». Dai formati grandi ai piccolissimi, dalle forme vuote a quelle risultanti da varie combinazioni, cen'è davvero per tutti i gusti, per consentire una «pratica» che si espliciti secondo le attitudini e le inclinazioni di ciascun bambino. Ferdinando Albertazzi

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