La critica del lettore

La critica del lettore La critica del lettore IL critico letterario ha tante occasioni per esprimere il proprio, giudizio su un libro, e non sa mai in che modo potrà incidere sulla sua effettiva lettura. Iniettore ne ha una sola, ma decisiva: la scelta del volume da acquistare, in libreria. Nel momento in cui si orienta su un volume piuttosto che su un altro, compie un atto pubblico, mette in moto una macchina che avrà imprevedibili ripercussioni. Il suo giudizio; dichiarato al registratore di cassa, funziona insieme da discrimine e moltiplicatore; accantona la maggior parte delle opere offerte e crea un effetto alone intorno alle poche che un altro lettore, da lui suggestionato, acquisterà. Quali agenti influiscono su questa sua- scelta? La classifica elaborata dalla Demoskopea, sui tempi, meno fallaci, di un anno, è assai chiara. Vanno i libri legati a un fatto di cronaca, a un caso . abilmente costruito e sfruttato dall'industria editoriale, a un programma televisivo; in misura minore, a un premio letterario. Vanno, spesso, i libri che ai critici non piacciono, ma vanno anche i libri che il critico ha suggerito, per la loro qualità letteraria, per il loro impegno nell'analisi del reale. La fotografia del nostro lettore, quale emerge dalla presente classifica, è assai meno.sconfortante di quanto in genere si pensi. I libri più venduti sono i romanzi italiani: e fra i primi dieci della graduatoria nazionale ce ne sono almeno cinque degni di entrare in una storia letteraria. Uno particolarmente, «Se una notte d'inverno un viaggiatore» di Calvino, ritenuto il più importante del '79 dalla critica, ma di lettura decisamente impegnativa, che ha chiamato in campo semiologi e strutturalisti, è addirittura secondo nel settore italiano, terzo in assoluto; ha superato, e non è poco, le centomila copie. Al contrario, la'letteraturastraniera che oggi si legge in Italia offre un panorama assai meno incoraggiante. Sui dieci libri che questa classifica presenta, uno solo merita di essere salvato dalla macina della storia; ed è al decimo posto. Il lettore di libreria, quando chiede un libro straniero, premiale saghe, i gialli, le storie forti o piccanti; quasi mai il testo di rilievo letterario. „ ' Q. c.

Persone citate: Calvino

Luoghi citati: Italia