Caccia alla lettera d'attore

Caccia alla lettera d'attore L'editorìa scopre gli epistolari di personaggi Caccia alla lettera d'attore S E è scomparsa come forma letteraria, uccisa evidentemente dal telefono, la lettera rinasce come fenomeno editoriale. Gli epistolari pubblicati o annunciati in Italrarnegli ultimi mesi superano la decina: altri vengono editi all'estero. E' il trionfo di una letteratura-fra le più .private e segrete, ma che.in realtàlsembrà nata e pensata per tutti. Ló scrittore mette a nudo il suo «boudoir» mentale, si mostra in pantofole e in veste da camera, apparentemente si spoglia dell'immagine pubblica, nia sa benissimo, che. presto o tardi, la sua confessione avrà più d'un lettore. Significativamente il drammaturgo Henri Ghéon scriveva a André Gide: «Ah, quando pubblicheranno la nostra corrispondenza!». L'epistolario, dunque, è la nuova riserva frequentata e battuta dagli editori. Accanto alle biografie (altro genere emergente) è il settore che richiama su di sé maggiore attenzione. Sebbene riveli una sincerità ambij. gua. ha un innegabile valore documentario e un vago sapore archeologico: ci restituisce un'epoca precedente al «téléphonage». come Proust chiamava il falso modo di avvicinare le persone. I titoli apparsi sono ormai numerosi. Sono uscite le Lettere alla madre di Sylvia Piatti (Guanda), le Lettere di George Sand (Cappelli). Il Saggiatore ha pubblicato le lettere d'amore fra Arrigo Boito e Eleonora Duse; Le Monnier ha rivelato il carteggio fra D'Annunzio e Ojetti. Sono apparse da Bompiani le Lettere inedite di Paolina Leopardi. Confessioni intime, aspetti segreti della persona, cui s'aggiungono le lettere politiche, per esempio, L'epistolario familiare di Nello e Carlo Rosselli' (SugarCo) e le Lèttere al partito e alla famiglia di Camilla Ravera (Editori Riuniti). II numero, di per sé elevato, aumenterà nei prossimi mesi. Bompiani annuncia un carteggio fra Quasimodo e Montale, curato da Maria Corti. Da Einaudi ^imminente l'uscita de II volo della mente, primo di sei volumi che raccolgono tutte le lettere di Virginia Woolf, a cura di Nigel Nicolson e Joanne Trautmann. Quésto primo volume contiene le lettere scritte fra il 1888 e il 1912. Mondadori prepara l'epistolario di D. H. Lawrence e l'editrice Pan annuncia un carteggio fra Luigi Pirandello e Nino Martoglio. La caccia all'epistolario di personaggi celebri non è fenomeno esclusivamente italiano. I Paesi stranieri non mostrano minor impegno nel frugare dentro i cassetti degli uomini illustri,-da cui traggono autentici tesori o piccole curiosità marginali. Ed ecco, da lettere e biglietti, la visione che aveva Lawrence dell'amore, ecco i messaggi di Carroll, pubblicati da MacMillan. In Francia, Plon pubblica le lettere di Proust, giunte/al quinto volume; lettere di Celine sono edite da Gallimard e da l'Age d'homme ; lettere di Gide, ancora da, Gallimard. Fatto singolare: queste opere sono uscite quasi contemporaneamente. La serie è stata chiusa, poche settimane'., fa, dal secondo volume della Correspondance 1929-1940 di Walter Benjamin, pubblicata da Aubier Montaigne. Confermano la vastità di questo nuovo fenomeno editoriale il carteggio fra Nabokov e Angus Wilson (Harper & Row) e le lettere delle figlie di Marx (Albin Michel), anch'essi di recentissima pubblicazione. H recupero di una realtà psicologica ed esi-* stenziale offerto dalle lettere, l'interesse manifestato dagli editori fanno sì che alcuni avanzino suggestive ipotesi: L'esercizio epistolare, dicono, potrebbe rinascere, prima di quanto si pensi, ma come ultima forma di una letteratura che saprà esprimersi sólo attraverso il frammento. 0_g,

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