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1982, anno che scotta Ecòlogi, maghi, profeti: tutti^pessimisti 1982, anno che scotta Katerina Kolosimo SOPRAWIVEREMO AL 1982? Mondadori, Milano 193pagine, 4000 lire LI Anni 80 si stanno dei lineando drammatici. Se non bastasse l'attuale congiuntura politica ed economica che ci tiene giornalmente sospesi sul filo di un possìbile conflitto mondiale, le previsioni di astrologi, futurologi e scienziati concordano nel metterci in guardia contro un futuro imminente mtt'altro che roseo. Ne consegue un fiorire di libri sull'argomento: da quello di André Barbault, noto studioso di astrologia mondiale, di cui abbiamo dato notizia in «Tut. tolibri» di luglio, a quello di Boris Cristoff che apparirà tra breve per i tipi dell'editore Armenia, a quello di J. Gribbin e S. Hageman. due astro¬ fisici statunitensi che si- aggiungono al coro, a questo di Katerina Kolosimo «Sopravviveremo al 1982?». Pur nella diversità dei testi e delle metodologie su cui basano le suddette previsioni, tutti gli autori indicano il triennio '82-'84 come,foriero di gravi squilibri geofisici e politici, tali da sconvolgere . l'intero pianeta e la vita dei suoi abitanti. Verrebbe dunque da chiedersi se una così copiosa messe di infausti presagi non possa creare un generale allarmismo, che a sua volta potrebbe risultare nefasto se non allo svolgimento della Storia, per lo meno allo stato d'animo dei più. Katerina Kolosimo sembra non temere questa eventualità. Calca semmai la mano sulr«Apocalisse» che sarebbe alle porte. Proseguendo nel suo intento di divulgatrice scientifica, raccoglie un po' a destra un po' a manca opinioni ed argomenti. Mette così nello stesso canestro le profezie di Fatima, quelle di Nostradamus, l'arrivo degli extrateirestri, le previsioni degli ecologi, le rivelazioni dei veggenti, la magia nera e l'allineamento planetario che si produrrà appunto nell'82. Non tralascia nemmeno di citare l'influsso (immancabilmente negativo) dei pianeti transplutonici, la cui esistenza è per ora un'ipotesi di volonterosi astrologi. Per amor di precisione potremmo ricordare a chi non sia pratico dell'argomento che l'allineamento planetario — su cui si basano le previsioni più serie — avverrà nel novembre dell'81. Ma per nostra fortuna la concentrazione dei pianeti del Sistema Solare si collocherà in un arco di 60 gradi, arco sufficientemente ampio per lasciar adito a qualche speranza. Nell'ultimo capitolo anche la Kolosimo prende le-distanze dalle apocalittiche enunciazioni e avverte il lettore che la superstizione è una inalabestia da cui nemmeno scienza e tecnologia ci hanno guarito. Forse per guarirla veramente sarebbe opportuno andare un po' più cauti e guardarsi dal mettere tutte le erbe nello stesso fascio. Altrimenti non ci resta che affidarci al potere esorcizzante dello scongiuro. Serena Foglia