Un Natale verde per i ragazzi

Un Natale verde per i ragazzi Piante, animali e tanta ecologia nei libri illustrati Un Natale verde per i ragazzi POCHISSIMI romanzi, molta fiaba, parecchi eroi del cinema e della tv, e un buon numero di libri di divulgazione: questi i connotati del Natale-ragazzi 1979. E, per quanto riguarda la divulgazione, accanto alle coproduzioni e alle importazioni, che si giustificano per i grossi costi necessari a volumi molto illustrati, ci sono anche interessanti ' novità italiane, per un discorso divulgativo che finalmente tien conto delle esigenze dei bambini. Ad esempio c'è una nuova collana, diretta per la Zanichelli da Lucia Tumiati (che è poi l'autrice di Caro bruco capellone): si chiama «se leggo capisco», parafrasando il titolo d'un'altra collana fortunata, «se vedo capisco». Quella punta su un discorso in cui immagine fotografica e testo scritto sono assolutamente complementari, questa capovolge il criterio: «se leggo capisco» vuol dire che la parola è soccorso fondamentale per penetrare nel reale significato delle illustrazioni, che questa volta sono Cartoline da un paese di montagna (pag. 28, L. 2200). L'autore è Giuseppe Barbieri, le cartoline sono quelle delle Dolomiti, dentro ci stanno molte cose, storia, scienza, stagioni ed ere geologiche, esperienze e speranze. A imparare a leggere le figure si incomincia anche a rendersi conto dei messaggi nascosti, ed in un mondo che ci bersaglia continuamente di immagini questo è importante, significa anche imparare a difendersi e crescere con un po' più di libertà. E poi? I libri tra cui scegliere sono tanti, ma la divulgazione per ragazzi punta ogni anno su pochi argomenti, è come se gli editori sì fossero passati parola, e magari ognuno cogliendo le esigenze nell'aria credeva di battere un sentiero solitario. Il Natale '78 ci sommergeva di preistoria. Questo '79 ci porta invece manciate di verde, sarà che la città ci sta sempre più stretta addosso. Tutti botànici Molta botanica, dunque, e anche quando si parla di animali le piante stanno a braccetto, oramai la divulgazione non può prescindere da ambiente, ecologia, e interdisciplinarità. In questa direzione i «grandi libri d'oro» della Mondadori si legano ancora a iniziative francesi o inglesi, come ad esempio Gli animali e le piante (dove e come vivono), di Michel Cuisin (pag. 126, L. 6000) in collaborazione con la Fiammarion, o Animali deWAsia (ecologia della regione indo-malese) di John e Kathleen MacKìnnon, che a Londra usci nel 1974, ed è pieno di piante, anche se nel titolo non figurano (pag. 140, L. 7000). Sono libri un po' fuori taglia, nel senso che sono adatti soprattutto al ragazzi più grandi, persino agli adulti non specialisti, il che vuol dire che sono seri, attendibili, non escono di misura con la crescita, ma vanno a lettori già collaudati. Su misura del bambino vengono dalla Francia, Il piccolo Tom raccoglie fiori e foglie di Alain Orée (un autore molto quotato nell'ambito della divulgazione per i piccoli) che unisce una guida per costruirsi un erbario ad un album per la raccolta (Ed. La Sorgente) e La natura raccontata di Colette Portal (ed. Emme, pag. 146, L. 7500) che parla di funghi, papaveri, formicai, alveari, vulcani e della luna, sul filo di suggestivi acquarelli. Dall'Inghilterra, Lo vita delle li- bellule di Pat ed Helen Clay, nella succitata collana «se vedo capisco» (Zanichelli, pag. 26, L. 2500). Sul versante italiano, Alla scoperta della vita nei prati e nei boschi (Ed. Piccoli, pag. 150, L. 11.000) di vari autori, che affronta l'argomento dichiarando subito che qui non si tratta di un libro scientifico ma si vuol solo raccontare un po' di storie sulla vita degli insetti, e rende immediatamente plausibile la questione delle classificazioni, che sembrano cosi aride e complicate e sono solamente un modo per dare nome cognome a ciascuno, e anche l'indirizzo di casa. Dario Bartolini, in Geometria della natura (ed. Piccoii, pag. 92, L. 6000) ci porta in un viaggio nella vita delle forme, perché la geometria non serve solo ai ragazzi per rompercisi su la testa, o ai costruttori per prender bene le misure. C'era già prima, in natura, basta scoprirla, e allora diventa subito meno astrusa e piena di sorprese. Anche per i più piccini una novità italiana è una collana dell'editrice Boschi, «Come sono», che si presenta con dièci album, dedicati ciascuno a sette animali, di cui dà schede chiare, essenziali, e illustrate (ogni album 32 pagine e 800 lire). Per i più grandi, la Fabbri arriva in libreria con sei volumi di «Ricerche del conoscere», tratte dall'enciclopedia «Conoscere»: «IZ regno vegetale, Il regno animale, La vita degli animali, Il corpo umano, Il pianeta Terra e Scienza e tecnica (ogni volume L. 5000). Molto nutrito è il filone delle minoranze etniche, e prendiamo subito in mano due pezzi forti della Giunti Martello in collaborazione con la National Geographic Society di Londra, un nome che è sinonimo di serietà . Zingari (vagabondi del mondo) è la storia del fantastico ed autentico viaggio compiuto da un giornalista, Bart Mac Dovei, con un arrotino zingaro, Christopher Lee, risalendo la via maestra delle migrazioni fino a giungere sul luogo delle radici di questo popolo cosi poco conosciuto e guardato con tanta diffidenza. Storie, tradizioni, incontri, avventure dal vero, documentate dalle splendide foto di Brace Dale (pag. 214, L. 9000). Nella stessa collana, Nomadi (di tutto il mondo), di autori vari, antropologi o osservatori non professionisti, e oltre 200 fotografie per tracciare le linee di un modo di vivere diverso da quello tradizionale, preoccupato soprattutto di salvare l'identità dell'uomo (pag. 198, L. 9000). Sui pellirosse tre volumi atipici, tutti in chiave narra¬ tiva. La Mondadori presenta un romanzo di Kenneth Ulyatt, pubblicitario americano appassionato di storia del West, che ricostruisce gli anni tra il 1864 e il 1869, l'as. se dio di Nuvola Rossa a Fort Phil Kearny e l'avventura di Portrige John Phillips che cercò aiuto facendo 300 chilometri sulle montagne in pieno inverno (A Nord contro i Sioux, pag. 240, L. 3500) e Ragazzo indiano ài Chiesa, cioè Charles Eastman (Mursia pag. 166, L. 5500) che usci nel 1902 e racconta la storia autobiografica di un medico di Boston che passò i primi quindici anni della sua vita tra i Sioux. Infine una storia a fumetti (Bud Longway, Vallecchi, L. 7500) di Derib, che ha voluto proporr re ai ragazzi un'avventura che esprima un richiamo ecologico, testimoniando di un armonioso rapporto tra uomo e natura di cui oggi abbiamo perduto il segreto. La Vallardi, oltre a Gli Incus di C. A. Burland, propone Nanuck l'eschimese, nella fortunata collana che reinventa diari-documento per accostare i ragazzi a tempi e genti lontane. Questa volta il testo è di Paul Victor, i disegni di André Berelovitch (pag. 48, L. 2500). Infine un «se vedo capisco» della Zanichelli, dedicato al Messico: due bambini indios, di Palle Peterson (pag. 32, L. 2500), e un volume su La donna, l'emarginata per eccellenza: è di Silvia Giacomoni, fa parte degli «album di scienze integrate» della Zanichelli, per un discorso interdisciplinare e per comprendere il linguaggio difficile di tanti studi specialistici (pag. 64, L. 3200). Sperimentare E' ancora la Zanichelli à~ tener in piedi l'educazione scientifica con gli Esperimenti con le cose di tutti i giorni di Kevin Goldstein Jackson (pag. 174, L. 5000), dove si può capire la scienza con poca fatica e molto divertimento, e con una nuova collana, «album di scienza attiva» che esordisce con tre volumi di S. F. King, Scienza e aria, Scienza e volo, Scienza e tempo (L. 2600 ciascuno), tendenti a trasmettere, attraverso esperimenti accessibili a tutti, una metodologia rigorosa, il libro del cielo (Autori Vari, Fabbri, pag. 342, L. 10.000) dice tutto o quasi del cielo vicino e lontano, di aerei, astronavi, e facendo il punto sugli studi e le sperimentazioni in corso. La preistoria, grande protagonista dell'anno scorso, rinnova quest'anno le sue carte con due autori italiani, Federico e Francesca Santi¬ ni, che inventano una fotostoria che sembra ripresa dal vero, su cui si muovono due personaggini da cartone animato (Geo e Gea nella preistoria, Fabbri, pag. 48, L. 4500) che assistono alla nascita del mondo e alla comparsa della vita, con risultati molto felici. Pompei, recentemente celebrata, rivive in uh volume di Peter Connoly (Pompei, Vallardi, pag. 70, L. 8000) e in un romanzo di Alberto Manzi, Il filo d'erba, che si completa con un allegato storico in cui si sovrappongono, alle foto dei-resti archeologici, dei trasparenti con la ricostruzione dello scenario architettonico travolto dall'eruzione "-del Vesuvio. Il romanzo parte dalla contingenza storica per interrogarsi sul significato della presenza dell'uomo sulla terra, e apre una nuova collana dell'editrice Vision, specializzata in pubblicazioni di carattere archeologico, che viene interessandosi alla divulgazione per ragazzi (pag. 166, L. 7000). Sempre di carattere storico archeologico, Il Colosseo di Aldo Pascolini (Armando, pag. 70, L. 8000) con illustrazioni in china dell'autore. Tre diverse concezioni di divulgazione per quanto riguarda la storia: I grandi della storia con 45 biografie di illustri personaggi, da Hammurabi ad Enrico Fermi (Fabbri, pag. 318, L. 10.000) La storia d'Italia a fumetti di Enzo Biagi (che arriva al secondo volume, pag. 192, L. 10.000; Mondadori) e Le storie d'Italia della AMZ (pag. 138, L. 15.000) che dà un quadro problematico degli avvenimenti, in una grande carrellata di vita quotidiana 'che include anche la storia della vita nelle campagne e la storia delle città. Nata da un'idea di Gioacchino Forte e Ivan Gongalov, illustrata da fotografie e da disegni di Cesare Colombi e Achille Picco, il volume è il terzo di* una collana ecnciclopedica dedicata ai «mio Paese», di cui sono usciti già La natura d'Italia e Le regioni d'Italia. Macchine celesti Nell'ambito delle monografie storiografiche, Pirati bucanieri e corsari di David Mitchell (giornalista, direttore del Government Information Service di Londra, laureato ad Oxford), affronta l'argomento in modo sistematico; è corredato da illustrazióni d'epoca, ballate piratesche, carte geografiche, foto e un'ampia bibliografia (SEI, pag. 148, L. 10.000). Le macchine sono presenti, per il passato, con Huck Scarry, figlio del celebre Richard, che disegna un Viaggio su una locomotiva a vapore tra stazioni, convogli e personaggi di fine Ottocento (Mondadori, pàg. 22, L. 4000), e per il presente con una storia del motociclismo di Dave Richmond, Moto e supermoto, completa di primati sportivi e biografie di piloti (Mondadori, pag. 46, L. 4000). Infine, le macchine del futuro: c'è addirittura un Rapporto dell'Ente Comunicazioni Terrestri. Non lo avete mai sentito nominare? E' comprensibile, sarà fondato soltanto nel 1999. Almeno così racconta l'autore, un certo Stewart Cowley, che si farà notare come pilota durante le guerre marziane. Non è un romanzo di fantascienza, il suo, ma un autentico libro di divulgazione, su navi e tempi ancora da venire: Navi spaziali dal 2000 al 2100 (Fabbri, L. 6000, pag. 96). Dovremo aspettare almeno centovent'anni, per controllarne l'attendibilità Teresa Buongiorno ■-■>■■■-€w