Spadolini: un ministro nella bufera della scuola di Giovanni Spadolini
Spadolini: un ministro nella bufera della scuola Spadolini: un ministro nella bufera della scuola Giovanni Spadolini I GIORNI DIFFICILI DELLA PUBBLICA . ISTRUZIONE Diario di una esperienza ministeriale: la scuola nella crisi marzo-agosto 1979 Le Mdnnier, Firenze 124 pagine, 2500 lire GIOVANNI Spadolini è stato ministro della . Pubblica Istruzione per soli quattro mesi e mezzo, tra il marzo e l'agosto di quest'anno: ma «ogni mese è stato lungo come un anno», perché si è trovato ad affrontare «tutte le tensioni e le contraddizioni» della nostra scuola, «figlie di trentennali inadempienze o negligenze» del potere politico. Gli articoli, i discorsi, gli appuntì personali ora raccolti in questo volumetto sono una testimonianza diretta e manifesta di quella esperienza. Ministro di un governo ponte preelettorale senza maggioranza parlamentare, Spadolini ha voluto essere «uomo di scuola, prima ancora che uomo politico» cercando di dirigere con discrezione quello che definisce «il più travagliato ministero del mondo», muovendosi con «flessibilità e fermezza» nel contempo, tra problemi annosi e difficoltà.dell'ultima ora, Sulla carta il suo compito era garantire una «buona e corretta amministrazione»; gli avvenimenti lo hanno trasformato in un «San Sebastiano» al centro di critiche e polemiche accese: le agitazioni dei precari, la violenza negli atenei, gli esami di maturità. In ogni pagina Spadolini difende con puntiglio il suo operato e riafferma la sua visione della scuola, ispirata ai principi della Costituzione e del Risorgimento liberale. I «terribili cinque mesi» trascorsi a Via Tra-: stevere lo convincono a ribadire la necessità di «grandi riforme» che a quei principi diano concreta attuazione: difendere la scuola di massa, «grande conquista», senza né confonderla con «la dequalificazione e l'indulgenza al lassismo» né tornare alla restaurazione dell'autoritarismo e del nozionismo. I.g.
Persone citate: Spadolini
Luoghi citati: Firenze, San Sebastiano, Via
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Partigiani
- EUROFESTIVAL
- Il divorzio, perbacco, il divorzio
- La truffa Iva sulle auto i Canonica e le gomme
- Premio teatrale
- Senza il nucleare è allarme energia
- Scorie, i rischi del lago
- Piromalli, i sovrani di Gioia Tauro
- Grazie Juve, grazie Brady
- Tre domande a Capanna
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Internet, istruzioni per l'uso
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy