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Moravia sequestrato dopo 150 mila copie Il giudice scopre «La vita interiore» Moravia sequestrato dopo 150 mila copie I L sequestro della «Vita interiore» di Alberto Moravia ha mosso un po' di rumore attorno al libro e.non ha stupito gli osservatori della cronaca giudiziaria. Il procuratore generale dell'Aquila, Bartolomei, che ha preso l'iniziativa, non è nuovo a sortite di questo genere; prima di Moravia, aveva sequestrato «Paura di volare» di Erica long che era stata poi rimessa in circolo, dopo il regolare processo. Può essere un fatto spiacevole, quasi certamente i suoi effetti saranno opposti a quelli voluti dal giudice; al di là del ridicolo, già raggiunto. «La vita interiore» ero; uscita nel giugno del 78, aveva esaurito, in poche settimane, la prima edizione, di 80 mila copie; e, malgrado i giudizi discordi della crìtica, aveva proseguitati suo cammino, con il più favorevole vento. Con la seconda e la terza edizione aveva raggiunto le 150 mila copie, quasi tutte vendute. Ora il procuratore dell'Aquila, solleci-. tato da quattordici associazioni «per Za difesa del buon costume», ha scoperto che il libro è «osceno», e ne ha ritirato le poche copie ancora disponibili, estendendo l'ordine «all'intero territorio nazionale». Così un romanzo sul quale si cominciava a depositare la prima, polvere torna a riscuotere l'interesse del pubblico. Alla Bompiani, non si fa nessun commento; si aspetta il giudizio. La casa editrice, che ha i diritti su tutta l'opera di Moravia, è impegnata a ristampare «La romana» e «La ciociara», che i lettori continuano a chiedere. I due romanzi saranno in libreria fra una quindicina di giorni.