Kissinger in Italia ha trovato editore

Kissinger in Italia ha trovato editore Le «Memorie» alla SugarCo Kissinger in Italia ha trovato editore MILANO — La corsa alla rovescia per le «Memorie» di Kissinger si è conclusa con la vittoria della SugarCo. Il libro ha costituito l'avvenimento più importante alla recente Fiera di Francoforte, dove era stato presentato in anteprima da Berstelmann nella versione tedesca e dai principali editori del mondo nelle varie lingue: tranne che in italiano. Lo stesso ex segretario di Stato, scendendo al Frankf urterhof per la conferenza stampa, aveva appreso che un editore in Italia per lui non si trovava ancora, e non aveva mancato di manifestare il proprio disappunto. In realtà, le «Memorie» erano state offerte ad alcuni grandi gruppi, primi fra i quali Mondadori e Rizzoli. Ma il New York Times, che detiene i diritti per il mondo, chiedeva un anticipo di centomila dollari, oltre ottanta milioni di lire: e la cifra è stata ritenuta troppo alta, per un libro di tremila pagine, che avrebbe richiesto un grosso impegno editoriale, senza garantire, sul nostro mercato, un pubblico tale da .-coprire le spese. Dietro le quinte della Fiera, si sono svolte trattative non troppo segrete, per giocare tutti insieme al ribasso: e il prezzo iniziale ha cominciato a scendere, i grandi editori rimanevano riluttanti A 50 mila dollari, si è fatto avanti Massimo Pini, titolare della SugarCo, e si è aggiudicato il titolo. Sembra che subito dopo, sia giunta all'agente americano una controfferta più alta; il contratto èra ormai firmato. La prima parte del libro, che nell'edizione tedesca è di 1600 pagine, uscirà in marzo; la seconda nell'81, dopo che Kissinger avrà, finito di scriverla. Per la casa milanese è un notevole sforzo, ma l'editore ha fiducia di trovare i lettori sufficienti per esserne ripagato. •Con dieci-dodici mila copie vendute, l'operazione per noi va a buon fine — ci ha detto Pini —. Abbiamo meno costi generali da caricare sull'edizione, e possiamo fare un libro che dia prestigio alla casa. Se anche perdessimo cinque milioni sui diritti, li recupereremmo ampiamente sotto altro titolo. L'editore italiano di Kissinger può presentarsi in tutto il mondo, e trattare da una buona posizione». Le Memorie, avverte Pini, usciranno integrali, ma con tutti gli accorgimenti necessari a farne un libro «più maneggevole». H primo volume, anziché di 1600 pagine, come nell'edizione tedesca, sarà di 1200. «Si può usare una traduzione italiana più scorrevole, che rende la frase' spezzata di Kissinger in una prosa letteraria, più breve». NeU'immediato, la casa" milanese annuncia una interessante novità: il carteggio dei fratelli Rosselli con la madre, un epistolario familiare dal 1914 al 1930, con la prefazione di Leo Valiani. «Desidero contribuire alla conoscenza di Carlo Rosselli che in Italia è ingiustamente trascurato, oggi., dice l'editore- LI.

Luoghi citati: Francoforte, Italia, Milano