Donne, amanti, nella vecchia Louisiana

Donne, amanti, nella vecchia Louisiana Una saga francese richiama alla memoria il mondo di «Via col vento» Donne, amanti, nella vecchia Louisiana Maurice Denuzière LOUISIANA Rizzoli, Milano 475 pagine, 8000 lire GIÀ' il titolo, eppoi le prime pagine, richiamano alla memoria «Via col vento», ma non occorre inoltrarsi molto nella lettura per rendersi conto della differenza tra i due romanzi anche se l'ambiente, la società, il momento storico sono gli stessi. Cambia lo Stato americano in cui si svolgono le azioni, la Georgia per Margareth Mitchell, la Louisiana per Maurice Denuzière, ma non è la differenza geografica a porre i due libri quasi agli antipodi, bensì la concezione diversa degli autori di fronte dà. romanzo, pienezza e fluidità narrativa nella Mitchell, remore storiche in Denuzière, che rallentano lo svolgimento dell'azione per dare spazio agli awenimenti reali. Denuzière ci tiene a dare saldezza storica al suo romanzo, e come se non bastassero le note a pie di pagina per dirci dove e quando è accaduto un certo fatto aconclusione del libro c'è una fitta pagina di bibliografia .dalla quale si apprende che l'autore è andato a consultare anche gli archivi del consolato francese di New Or¬ leans, documenti che attestano l'origine francese della Louisiana nel nome della capitale, Baton Rouge, nella più famosa Nouvelle Orleans, nei grandi piantatori di cotone in buona parte francesi aristocratici. I grandi protagonisti del romanzo sono i proprietari della piantagione Bagatelle, marchesi con qualche spicco alla corte di Versailles prima di diventare agricoltori americani. Il protagonista vero dovrebbe essere il Mississippi, ma il Gran Fiume rimane un po' nello sfondo, come il coro degli schiavi, il loro canto triste nella piantagione, la loro sofferenza fisica e morale che non contrasta con la ricchezza sfarzosa, la benevolenza lasciata cadere come elemosina dagli aristo-. caratici padroni. I personaggi sono innumerevoli, e occorre un certo sforzo per tenerli legati alla trama, perché i loro nomi si succedono in crescendo vertiginoso. Bagatelle è il centro ideale del romanzo-saggio, tutto accade e si svolge attorno alla grande piantagione di cui è proprietario il marchese Adrien Damviiliers, vedovo quasi felice dòpo un'esperienza coniugale poco riuscita. Gli sta accanto un personaggio singolare, forse il più riuscito del romanzo, Clarence Dandrige, inglese d'origine, intendente della piantagione ed amico sincero del proprietario che lo tiene in grande stima. Già dalle prime pagine Dandrige appare come il deus ex machina di tutta l'azione, e subito incuriosisce per una frase che gli procura un duello. «Le falta la tercera piema», dice uno dei tanti personaggi, alludendo, alle nulle prestazióni virili dèi gentiluomo inglese. Il quale schiaffeggia chi le ha pronunciate, lo sfida a duello e, per dileggio, lo ferisce prò* prio là. H mistero su Dandrige, che affiora sovente nel romanzo, sarà svelato soloall'ultima pagina, quando tutto sarà compiuto. Nella quiete di Bagatelle cade come una meteora da Parigi Virgìnie, figlioccia del marchese, interamente orfana e povera. Per lei gli uomini si battono in duello, chiedono la sua mano, ot-~ tengono rifiuti, continuano ad amarla. Virgìnie è donna calcolatrice, sposa il padrino vedovo che ha 11 doppio dei suoi armi, ma è ricchissimo. Mette al mondo quattro figli, dUè maschi e due femmine prima dì seppellire il marito marchese, ohe ha tradito con un piantatore vicino di casa, Poi le muore un figlio annegato; uri altro, il primogenito debosciato, muore nell'incendio di Ufi battello, una figlia muore nella notte di nozze. Subite per volere della madre, ceti un brutale veeehie, rieeo in» virginìe sì è risposata een un colonnelle fraaeese, dai quale ha avuto un altro fi» gìio, «§uéii& donna è un vèntre», commenta uno dei personaggi, iieeome è rie» ehissima,ìei fa la sgola fra Bagatelle è parigi, dove ha mode cu eoueslonare un po' di amanti: Durante une di tali viàggi riesce ad accasare bene la figlia rimastale mettere In un aristocratico collegio il figlio avuto daWìonneiìo. Tornata a Mgateh te, deve affrontare le dilli» coita della guerra di seeeesione, suo marito, rimasto francese, parte per il Messico su ordine di Napoleone ni a difendere l'impero di Massimiliano, e muore, come prevedibile. Di nuovo vedova, Virgìnie ha di che preoccuparsi con la piantagione e la guerra, che miete vittime e provoca il deserto nei campi un tempo fertili. Bagatelle corre il rischio di essere bruciata dai Nordisti: Virgìnie la salva portandosi a letto il generale nemico. Tornano i Sudisti, che vorrebbero a loro volta incendiare la casa che ha ospitato i nemici; Virgìnie si porta a letto il generale sudista, e tutto finisce bene. Anche la guerra finisce, Virginìe cerca la compagnia dell'intendente Dandrige e finalmente si viene a conoscere la verità su tale personaggio; da giovanotto, avendo fatto all'amore con la figlia di un capo indiano, è stato evirato. Bello, fatale, colto, sensibile, ma inutile per una donna. Virgìnie lo accetta com'è, ora che le si sono spenti i fuòchi amorosi; è innamorata della sua anima, xi romane© sì conclude con questa unione sentì» mentale dono tante sanguigne passioni, amori selvaggi, ©erse attraverso l'Atlantico, personaggi complessi come il bell'eunuco ed il nrimoge» aito di Virgìnie, ehi si affida dell'oppi©, più e naturali teme il marchese ed il colonnello, si affaeciano alla ribalta del romanao attorniati da masse di comprimari ohe raramente acquistane rilievo, Di vasta intelaiatura, rteeo di notasio&ì storiche, il romanso si avvia eoa lenti giri, come le ruote dei battelli che solcano il Mississippi, ma prende presto un ritmo cattivante di lettura Ira io - sto» rico ed il fantastico, Francese© rosso

Persone citate: Adrien Damviiliers, Clarence Dandrige, Donne, Louisiana Maurice, Margareth Mitchell, Maurice Denuzière, Nouvelle, Rizzoli

Luoghi citati: Baton Rouge, Georgia, Louisiana, Messico, Milano, Mississippi, Parigi