Parma è in festa per Bertolucci

Parma è in festa per Bertolucci Un inedito di Sereni come dono al poeta e alla città Parma è in festa per Bertolucci PARMA — Festa per Attilio Bertolucci, venerdì 21 settembre, nella sua Parma. Intorno all'autore'della «Capanna indiana» e del « Viaggio d'inverno» si è raccolta liniera città, un gran numero di scrittori e critici e, soprattutto, gli altri tre maggiori poeti della sua generazione: Vittorio Sereni, Mario Luzi, Giorgio Caproni. L'occasione, celebrativa, si è trasformata in incontro' affettuoso, ma anche in un colloquio critico, per ripercorrere un'opera ormai cinquantennale, e tracciarne un non provvisorio bilancio. La «giornata Bertolucci» era stata promossa dall'amministrazione comunale di Parma e si è aperta, la mattina, con la consegna di «un pubblico riconoscimento al poeta concittadino» da parte del sindaco, Aldo Cremonini. Il critico Giorgio Cusatelli ha poi delineato un attento profilo dell'opera bertoluc ciana, dai primi versi del 1929 a oggi. Il pomeriggio, nel ridotto del Teatro Regio, lo stesso Cusatelli ha presieduto un convegno sul tema «Poesia negli Anni Trenta e oltre», presente un folto uditorio di autori e lettori. Vari interventi, fra i quali hanno fatto spicco quelli di' Giulio Cattaneo e Pietro Citati, sono stati dedicati alla evoluzione della poesia di Bertolucci e ai suoi rapporti con gli altri principali autori della sua generazione. Il punto di vista delle genera- sioni poetiche successive è stato brevemente illustrato da Giovanni Giudici, Fernando Bandini e Giovanni Roboni. L'incontro, che si era iniziato con una lettura delle poesie di Bertolucci da parte di Romolo Valli, si è concluso con una eccezionale commossa testimonianza di Vittorio Sereni. R poeta lombardo, legato da tanti motivi e affetti a Parma, dóve ha insegnato negli anni precedenti la guerra, ha letto anche und sua poesia inedita, nella quale emergono i suoi rapporti con Attilio Bertolucci e con la sua città. «Una poesia bellissima», «molto importante», cóme hanno avvertito gli altri poeti presenti: ma destinata a restare inedita fino alla pubblicazione in volume, nella, prossima raccolta dell'autore. Fra i tanti intervenuti, oltre ai poeti della generazione del '30, c'erano Livio Garzanti, Pier. Vincenzo Mengaldo, Gianèarlo Vigorelli, Marco Forti, Giovanni Mariotti, Piero Gellì. Assenti, sembra per un desiderio espresso dallo stesso Bertolucci, che li sapeva impegnati fuori dall'Italia., i suoi due figli: Bernardo, il regista e Giuseppe, lo sceneggiatore. A tutti i presenti l'amministrazione comunale di Parma ha distribuito una edizione anastatica, espressamente realizzata, del più raro libro di Bertolucci: «Sirio», un'opera uscita in duecento esemplari, oggi introvabili, nel 1929. Lo scrittore aveva allora 18 anni. ti. ■■v ■ ■ ■. y':':^ fl^^f';; ".'-^11 Attilio Bertolucci

Luoghi citati: Italia, Parma