GEOGRAFIA

GEOGRAFIA GEOGRAFIA Alla scoperta della Terra KetthLye TERRA, IL PIANETA DELL'UOMO Mondadori, Milano 120 pagine» 8000 lire (massimo tosco) Compilato con la formula ormai classica dell'accumulo di nozioni divulgative e di una documentazione fotografica opulenta, questo libro riempie prima dì tutto gli occhi con una gran profusione di illustrazioni, un buon numero delle quali davvero eccellenti. L'impianto del volume segue un modello didascalico molto tradizionale che assomma tutti i temi della geografia generale, dalla geologìa alla climatologìa, dagli ambienti terrestri agli oceani, dalla cartografia ai numerosi argomenti della geografia umana. Le informazioni date su ógni, argomento, sono precise e sufficièntemente chiarificate dai disegni e dalle fotografie; il libro è adatto quindi ad un pubblico elementare. La perplessità maggiore nei confronti di opere come questa, che affascinano con la prevalenza degli elementi grafici e illustrativi e che propongono gli aspetti più appariscenti e spettacolari dei fenomeni, deriva dalla scelta redazionale che quasi sempre viene fatta di metter insieme enciclopedicamente tutti gli aspetti della realtà terrestre, entrando nell'àm- Ilabidildpmtbdtmgpaffq Il Mar Rosso visto da un satellite artificiale bito di troppe discipline (dalia paleontologia al problema dei trasporti), mentre anche i giovanissimi, a cui è rivolta l'opera, hanno forse il diritto di pretendere una maggiore possibilità di approfondimento e di riflessione rispetto a ogni singolo tema. A parte questo difetto il libro, proprio per la ricchezza di stimoli e per là buona trattazione di alcuni argomenti (soprattutto quelli di geografia fisica), può rappresentare una valida guida ad una prima ricognizione fra le sterminate ricchezze fisiche ambientali umane di questo nostro pianeta. Gaetano Ferro e Ilaria Caraci Al CONFINI DELL'ORIZZONTE STORIA DELLE ESPLORAZIONI E DELLA GEOGRAFIA Mursia, Milano, 207 pàgine, 5800 lire (m. t.) R volume è costituito da due saggi che nell'intenzione degli autori, entrambi docenti nell'ateneo genovese, dovrebbero integrarsi vicendévolmente. Il primo è dedicato alla storia della conoscenza della terra e ripercorre in modo molto sintetico e disinvolto il lungo viaggio compiuto dall'uomo per impadronirsi deZZimmagine del nostro pianeta. Gaetano Ferrò prende le mosse dai primi traffici marittimi degli egiziani del IV millennio, si sofferma sul grande sviluppo delle conoscenze geografiche del periodo classico, ci fa conoscere le peripezie dei viaggiatori medievali e le scoperte dei grandi navigatori del '400 e '500, indicandoci di volta in volta gli elementi che ne hanno permesso le realizzazione, come l'adozione di nuove tecnologie, la potenza economica delle nazioni interessate e anche l'inventiva e la fortuna individuale. Ci presenta poi le esplorazioni dell'età moderna, condizionate in particolar modo dal problema dell'espansione coloniale europea, fino alla conquista progressiva di tutto il pianeta, comprese le regioni pia inospitali come i poli Nel secondo saggio, di Ilaria Caraci, la storia dèi pensiero geografico viene collegata alla storia del pensiero scientifico in generale. E' una panoramica agile e completa: dalle mitiche concezioni mesopotamiche ai grandi sfòrzi teorici di Eratostene, allo sviluppo della cartografia nel Rinascimento, alla geografia descrittiva e storica del '600, fino alla presa di coscienza illuminista dei rapporti dinamici tra l'uomo e la Terra. L'autrice presenta anche alcune figure centrali della storia della geografia, come quella straordinaria di Alexander von Humboldt, primo grande esploratore-geografo nell'accezione moderna NeU'ultimarparte del saggio si discutono le impostazioni metodologiche delle grandi scuole ottocentesche, in particolare l'ambientalismo di Ratzel e il possibilismo di Vidal de la Bianche, per finire con una veloce rassegna delle tendenze della geografia all'inizio del nostro secolo.

Persone citate: Alexander Von Humboldt, Gaetano Ferro, Ilaria Caraci, Mursia, Ratzel, Vidal

Luoghi citati: Milano