Le voci della nuova Cuba

Le voci della nuova Cuba Le voci della nuova Cuba ALE-JO Carpentier (1904), il poeta Nicolas Guillén, il grande e compianto Lezama Lima (1910-1976) l'autore di Paradiso, sono nomi già. noti al pubblico italiano, Ben più ricco e complesso è però il quadro delia letteratura'cubana, la cui storia si intreccia indissolubilmente a quella di tutta la letteratura del continente latino-americano. Fra gli intellettuali maturi già prima della svolta rivoluzionaria, oltre a quelli già citati, spiccano, il poeta Eliseo Diego (1921) che ha pubblicato nel 1973 l'importante raccolta Nombrar las cosas e il grande erudito Fernando Ortis (1881-1969) cercatore dì tesori linguistici e letterari il narratore Gaeìio Jorge Cardoso (1914), l'instancabile e versatile Samuel Feijoo (1914), che ha diretto l'estrosa rivista «Signos» fondata dopo la rivoluzione, e ancora in vita Nella generazione di mezzo sono da menzionare almeno Roberto Fernandez Retamar (1930), per l'attività di poeta, ma anche per il lavoro di critèctfmcido e severo, per la capacità dwisione complessiva del problema della letteratura latino-americana (Para una teoria^de la literatura latino-america-' ria)', il poeta Fayad Jamls (1930* rer Por està libertad, del 1962, l'acuto storiografo Manuel Moreno Fraginals (1920), autore di El ingenio, vera e propria storia di Cuba attraverso la radiografia dèlia raffinazione dello zucchero nel suo evolversi opera terminata solo lo scorso anno Se i giovani poeti stentano ancóra a trovare la nota giusta (ma ricorderemo almeno Raul Rivero, che fra tutti ci sembra la voce, più matura) grande sviluppo ha invece la narrativa. Ecco qualche nome, oltre all'esordiente Manuel Pereira (1949): Manuel Cofino (1936) per La ùltima mujer y el próximo combate (1971), Miguel Cossio (1938), per Saccheria (1970), Noel Navarro, per Rebelion en la octava casa. b y

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