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Craxi parla in europeo Craxi parla in europeo Bettino Craxi L'INTERNAZIONALE SOCIALISTA a cure di Claudio Accanii Rizzoli, Milano 140 pagine, 2500 lire QUESTO libretto — quanto mai opportuno — raccoglie nella prima parte gli interventi del segretario politico del psi alle riunioni deU'Internazionale socialista dal 16 al '79 e, nella 2* parte, i alzaménti delVlnternazionale socialista del 78-'79. A Craxi si deve non solo la ricerca coerente di uno spazio politico e ideologico «moderno» al psi di fronte alla concorrenza del fratello-nemico pei ma anche un tentativo di nuova collocazione internazionale del psi dopo decenni di isolamento. In questi interventi viene ribadita con forza la «scelta occidentale» del psi che implica la fedeltà al sistema internazionale europeo (impernialo sugli Stati Uniti) eia scelta decisamente socialdemocratica in politica interna. In breve, questi seggi testimoniano il tentativo di Craxi di adeguawjento del psi alle socialdemocrazie europee. Ciò appare a più riprese e.con un linguaggio parco è stringato, privo di retorica: «Molti elementi stanno ad indicare che nell'area delle società industriali avanzate l'epoca delle rivoluzioni è da un pezzo tramontata. La lotta di classe e la lotta per la trasformazione della società tradizionale e capitalistica si svolge sul terreno della democrazia e delle riforma Le società industriali avanzate hanno superato la fase dell'ac¬ cumulazione forzata con tutto ciò che essa può significare in termini di costi sociali ed umani. «Ciò non significa che le società capitalistiche avanzate non presentino contraddizioni, squilibri,, e disuguaglianze di varia natura ed intensità. Ma i sistemi politici basati sulle democrazie parlamentari hanno — dopo la 2* guerra mondiale e la fine delle dittature in Europa — offerto il meccanismo istituzionale più equilibrato per affrontare problemi di trasformazione e di cambiamento» (p. 62). Sono occorsi più di cinque lustri al socialismo italiano del 2" dopoguerra per giungere, a queste conclusioni II psi ha pagato duramente questo ritardo storico, ma oggi vi sono più che mai i presupposti per una ripresa politica e ideologica del socialismo italiano: l'appuntamento è — più che nell'ambito nazionale italiano—in quello eurcrpeo, all'assemblea di Strasburgo per la prima volta eletta a suffragio universale diretto. Paolo Farnet!