Rousseau il precursore

Rousseau il precursore La sociologia della conoscenza Rousseau il precursore ROUSSEAU come iniziatore della «sociologia della conoscenza»: è il tema di un libro uscito in Francia, presso le edizioni Klincksieck, scritto da Gerard Naraer, docente di scienze sociologiche alla Sorbona. Il testo (Rousseau sociologue de la connaissance, pp. 382) non comprende soltanto il progetto storico di rintracciare le origini di una disciplina relativamente recente, ma si presenta anche come proposta critica di rifondare il problema sociologico rimuovendone le complicazioni dovute all'opera di pensatori come Marx e Mannheim. L'ipotesi storiografica di Namer potrebbe sembrare a prima vista arbitraria: se Rousseau può essere universalmente considerato uno dei fondatori della sociologia (Durkheim stesso non ha mai nascosto di dovere molto all'autore del Contratto sociale); più difficile è invece riconoscerlo come precursore della «sociologia della conoscenza». Questa disciplina fu creata solo nel primo decennio del XX secolo, ed ha sempre mostrato una relativa debolezza scientifica nei confronti del lavoro sociologico hi generale, decisamente più efficace e verificabile empiricamente. Per questo motivo, Georges Gurvitch propose più tardi di delimitare la sociologia della conoscenza dandole per oggetto l'insieme delie relazioni tra i quadri sociali e le modalità conoscitive degli individui. A questa definizione si mantiene fedele Namer, e he riconosce i diretti antecedenti in Rousseau, il cui lavoro, esent - lalla problematica di una strategia del sapere (ideologia), j offrire oggi nuove feconde indicazioni per la ricerca sociaie. f .d.a.

Persone citate: Durkheim, Georges Gurvitch, Gerard Naraer, Marx, Rousseau

Luoghi citati: Francia