I cinque del «Campiello»

I cinque del «Campiello» Le prime importanti scelte nei premi letterari I cinque del «Campiello» Sono Cassieri, Chiusano, Mango, Rigoni Sterri e Rolli Marchi ROVIGO — Sorpresa al Campiello. La cinquina del premio selezione scelta dal critici della giuria letteraria, contiene tre dei nomi più attesi e due fra i più inattesi. Dopo una prima votazione, I dodici giurati hanno deciso di ammettere alla finale «Ingannare l'attesa» di Giuseppe Cassieri (Garzanti), «L'ordalia» di Italo Alighiero Chiusano (Rusconi), «Due giorni con Chiara» di Luciano M arigo, (Città armoniosa) e «Storia di Tonle» di Mario Rigoni Stern (Einaudi). CI sono volute due altre votazioni per selezionare il quinto libro: che ò risultato «Ride la luna» di Rolli Marchi (Mursia). Fra I ventidue romanzi che i giudici letterari avevano presa in esame nella precedente riunione di Verona e sui quali si è svolta la scelta definitiva, c'erano opere di autori titolati, come Primo Levi, Anna Maria Ortese, Ferruccio Parazzoli, Ferruccio Ulivi, Manlio Cancognl, Alcide Paolini, Marcello Venturi. Ma la sorpresa magiare sembra l'esclusione m Enzo Biagl, che con il suo «Una signora così cosi» poteva essere II più forte concorrente per la selezione successiva, affidata ai 300 lettori della «giuria grande». I cinque autori entrati in cinquina hanno vinto un milione e mezzo ciascuno. E si disputeranno i quattro milioni del premio finale il prossimo settembre a Venezia. La giuria letteraria era presieduta quest'anno da ClaudioMarabini; e composta da Giorgio Bàrberi Squarotti, Cario Bo, Piero Chiara, Giannantonio Ciborio, Diego Fabbri, Carlo Laurenzi, Giulio Nascimbeni, Leone Piccioni, Mario Pomilio, Michele Prisco, Giancarlo Vigorelli. NAPOLI —; I primi tre premi selezione dell'anno sono usciti a Napoli; adesso i vincitori attendono il voto della giuria popolare. Sono Paolo Barbaro con «Passi d'uomo» (Mondadori), Marcello Venturi con «Il padrone dell'agricola» (Rizzoli) e Cario Felice Ciucci con «J figli dell'arca» (Cooperativa scrittori). Hanno vinto un milione ciascuno, in base alla scelta compiuta dalla giuria letteraria, che comprendeva Vittore Branca, Diego Fabbri, Claudio Marabini, Giorgio Petrocchi, Leone Piccioni, Mario Pomilio, Michele Prisco, Domenico Rea, Mario Sansone, Giacinto Spagnoletti. Antonello Trombadori. Su questa rosa dovrà pronunciarsi la giuria grande, per assegnare i 4 milioni del superpremio, secondo una formula analoga a quella del Campiello. I giurati sono seicento (il doppio di quelli veneziani): 360 scelti fra i «lettori di libreria», 240, per sorteggio, fra i lavo- ratori di due grandi complessi industriali. FIRENZE — La narratrice Flora Volpini e il poeta Mario Luzi, insieme ad altre personalità del mondo scientifico e dello spett. ..olo, sono i vincitori del XIV premio «Le Muse», consegnato nella «Sala dei Dugento» in Palazzo Vecchio a Firenze. Il premio è organizzato dall'Accademia internazionale «Le Muse», del quale è rettore Fon. Edoardo Speranza, Mario Rossi ne è il presidente, Giuliana Plastino segretario generale e fondatrice. Flora Volpini e Mario Luzi sono stati premiati per l'insième della loro opera e per la loro vita completamente dedicata alla letteratura e alla diffusione della letteratura. ROMA — Daria Menicanti, con la raccolta di liriche Poesie per un passante edita da Mondadori nella collana «Lo specchio», ha vinto il premio «Mario Stefanile». Della giuria facevano parte, tra gli altri, Giorgio Bassani, Alberto Bevilacqua, Libero Bigiaretti, Giorgio Caproni. L'AQUILA — Il comune di Tagliacozzo bandisce la se- '"' sta edizione del premio nazionale di poesia e di critica «Città di Tagliacozzo». Il Premio si articola nelle tre sezioni poesia inedita, poesia edita e critica letteraria. Una giuria di critici, presieduta da Alberto Frattlni, esaminerà le opere che perverranno alla segreteria del Premio (Palazzo del Comune, Tagliacozzo) entro il 31 luglio. MARTINA FRANCA — E* indetto il premio di poesia «Martina Franca» : una giuria presieduta da Mario Sansone prenderà in esame le opere in lingua italiana, edite tra il 1° giugno '78 e il 31 maggio '79, che perverranno alla segreteria del Premio (presso la Consulta comunale per le attività culturali, Palazzo Ducale, Martina Franca), entro il 15 giugno '79.