D'Annunzio e i frati

D'Annunzio e i frati Quaderni del Vittoriale D'Annunzio e i frati I«Quaderni del Vittoriale», n. 12, escono con un denso saggio di Emilio Mariano su R San Francesco di Gabriele d'Annunzio. Il Mariano, sovrintendente del Vittoriale e studioso attentissimo di cose dannunziane (a parte i suoi molti studi in proprio, ha curato con R. De Felice il carteggio D'Annunzio-Mussolini), indaga nella prima parte di questo studio sulla «vocazione» francescana di d'Annunzio, mettendo in particolare risalto e ricostruendo la vicenda dell'azione perseguita dal poeta perché venisse restituito all'Ordine dei Frati Minori il convento di Assisi, a suo tempo sequestrato dallo Stato italiano. La vicenda, come il Mariano sottolinea, •copre un periodo di tempo che va dall'ottobre 1922 al gennaio 1923, e coincide con eventi di vario rilievo nella vita del Poeta: la "marcia" di Mussolini e la costituzione del primo governo "fascista"; la stampa del volume politico Per l'Italia degli Italiani, l'annuncio di un successivo volume che non scriverà mai l'Arcangelo d'Asia e alla fine (dopo dodici anni di segretariato) la rottura con Tom Antongini». Il lavoro è completato dall'edizione critica degli articoli sul disarmo navale, che il d'Annunzio pubblicò sulla «Gazzetta del Popolo» e sul «New York American» e da un breve excursus per quadri dell'intero percorso francescano da Le Vergini delle rocce (1895) ai Nuovi Fioretti (1924-27) rimasti nelle intenzioni. Chiude il numero la bibliografia dannunziana curata da Piero Gibeuini. g.t.

Persone citate: D'annunzio, D'annunzio-mussolini, Emilio Mariano, Gabriele D'annunzio, Mussolini, Piero Gibeuini, R. De Felice, Tom Antongini

Luoghi citati: Asia, Assisi, Italia, New York, San Francesco