CINEMA

CINEMA CINEMA Le stelle dell'underground Raffaele Milani IL CINEMA UNDERGROUND AMERICANO D'Anna, Messina-Firenze, 191 pagine, 2300 lire (gianni rondolino) Anche sul cinema underground americano si può oggi fare il punto, dopo gli entusiasmi degli Anni 60 e l'indifferenza degli Anni 70. Il distacco da quel periodo, anzi, consente ormai una storicizzazione, uno sguardo d'insieme critico e obiettivo che collochi opere ed autori nel loro giusto ambito. E' quanto si propone Raffaele Milani in questo piccolo libro molto documentato, che .ripercorre la vicenda dell'underground e dei suoi artisti di punta, dai precursori come Maya Deren, Curtis Harrington, Kenneth Anger, alla dissoluzione del movimento e aìl'expanded cinema, fermandosi naturalmente più a lungo su Stan Brakhage, Gregory Markopoulos o sull'attività di Jonas Mekas, e dedicando un intero capitolo all'opera di Andy Waxhol. Il quadro che ne esce è sufficientemente articolato, pur . nei limiti d'una trattazione divulgativa, ed è sorretto da una opportuna scelta di testi di alcuni degli autori citati e completato da una ricca bibliografia. n discorso storico-critico è circoscritto In realtà al solo fenomeno cinematografico, con rare aperture. Si sarebbe desiderato un maggiore orizzonte culturale e sociale, per meglio comprendere la complessa natura dell'esperienza underground.

Persone citate: Andy Waxhol, Curtis Harrington, D'anna, Gregory Markopoulos, Jonas Mekas, Kenneth Anger, Maya Deren, Raffaele Milani, Stan Brakhage

Luoghi citati: Firenze, Messina