STORIA

STORIA STORIA Proletari contro l'Inghilterra 1845-50 LOTTA PROLETARIA IN INGHILTERRA Lavoro Liberate, Milano 214 pagine, 5500 lire (giancarlo cattano) U cartismo fu uno dei primi movimenti di organizzazione operaia in Gran Bretagna, con Julian Hamey, ex operaio tipografo, in primo piano nella funzione di ideologo e di organizzatore. Il cartàrio prendeva le mosse dalla «Carta del popolo», presentata in Parlamento a Londra nel 1837 con questo programma: suffragio universale, stipendio ai parlamentari, distretti elettorali uguali, abolizione del requisito di proprietario per essere deputato, voto segreto, parlamenti a durata annuale. I cartisti ben presto si divisero in due campi, quello dei sostenitori dell'«azione morale» e quello di coloro che affidavano soltanto alla «violenza fisica» le chances di successo. In questo saggio sono compresi scritti dei maggiori esponenti del movimento — in particolare saggi e lettere di Harney —e due studi di F. Vidoni e L. Mazzola che analizzano le origini, l'attività e il declino del movimento, il cartismo fu attivo dal 1830 al 1850, quando fu gradualmente assorbito dal movimento cooperativo e sindacale, riunito attorno alle Trade Unions. Alla base del suo insuccesso — dopo alcu- ni tentativi di rovesciare l'organizzazione del potere monarchico nelle zone a maggior concentrazione operaia — furono l'incapacità di darsi obiettivi di lotta comprensibili per le masse proletarie e la debolezza dell'impianto teorico. Amico di Marx ed Engels fino al 1848, Harney si separò dai due teorici quando manifestò simpatie per il mazzinismo, che escludeva la trasformazione socialista e la lotta di classe dai suoi programmi. Tuttavia il cartismo non fu esperienza inutile, perché ad esso si deve la conquista della legge delle dieci ore, la regolamentazione del lavoro in mimerà e infabbrica, con l'abolizione delle forme più pesanti, più odiose di sfruttamento nella f iwe ascendente del capitalismo industriale nell'impero britannico. Friedrich Engels

Persone citate: Engels, Friedrich Engels, Harney, Julian Hamey, Marx

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Londra, Milano