Spriano: gli zig-zag della situazione

Spriano: gli zig-zag della situazione Spriano: gli zig-zag della situazione GLI scritti del quarto volume delle opere di Togliatti coprono il perìodo che va tra l'ottobre del 1935 e il marzo del 1944. Tutti sono dominati dal pensiero e dalla prospettiva della guerra e dal modo come farvi fronte. La vita di Togliatti è immersa in tale drammatica realtà, dai prodromi al corso della seconda guerra mondiale. (...) Una lettura degli scritti di questo decennio che privilegiasse la ricerca delle novità di un'elaborazione dottrinale, lungo la grande linea storica togliattiana del rapporto tra democrazia e socialismo, sarebbe una lettura non solo partigiana ma monca, che si verrebbe a perderne la sostanza decisiva data loro dall'impegno di una lotta senza quartiere e a smarrire persino, all'interno di un contesto siffatto, il tipo d'iniziativa e di riflessione personale che l'autore porta avanti, pur adeguandosi ad ogni piega, ad ogni zig-zag della situazione, ad ogni svolta della politica estera sovietica, alla necessità di adattare ad essa l'intero movimento comunista internazionale. (...) Se nel periodo 1927-'34 prevalevano gli aspetti dell'analisi e delle formulazioni ideologiche negli scritti di Togliatti, ora l'indicazione immediata, la direttiva, il rendiconto, prendono il sopravvento: tra quei margini obbligati vanno cercati e si trovano i motivi non caduchi di approfondimento, un'intuizione a più lunga scadenza, così le costanti di un metodo di lavoro e di uno stile di direzione. Paolo Spriano Togliatti con Dolores Ibarruri

Persone citate: Dolores Ibarruri, Paolo Spriano, Spriano, Togliatti