TEATRO

TEATRO TEATRO rario artistico e psicologico di Pier Maria Rosso di San Secondo è dato infatti dalla fuga, espressione di distacco dalla mediocrità e di aspirazione — talora vaga — all'ideale. Un suo romanzo s'intitola precisamente La fuga. L'inquietudine portò Rosso a toccare anche il filone del grottesco e si capisce perché, secondo il ragionamento della Barsotti. Si rovesciavano le prospettive e,, mentre prima era il salotto borghese che da luogo reale e storico diventava luogo scenico, ora è il luogo scenico — per esempio il palcoscenico dei pirandelliani Sei personaggi in cerca d'autore — a trasformarsi in luogo reale ed esistenziale. Per uno spirito colto non doveva essere difficile avvicinarsi all'Europa e rigenerare, come fu nei drammi migliori, la tradizione siciliana con il soffio dell'espressionismo. Ambiguo, scostante per un'antica aggressività, Rosso di San Secondo non merita l'attuale oblio proprio in quanto sarebbe scomodo a molti. Dalla morte (1956) e ancora prima pochi lo hanno approfondito. Anna Barsotti PIER MARIA ROSSO DI SAN SECONDO La Nuova Italia, Firenze 191 pagine, 2000 lire (piero perona) Abbandonato dai teatranti, dai critici e dagli studenti, Rosso di San Secondo ci viene opportunamente richiamato alla memoria dal libro della Barsotti. Il saggio vale anche a dimostrare che molto fu colpa dell'autore per avere scritto troppo «improvvisando, attaccando U suo cappello a diversi attaccapanni ideologici, peccando spesso di mancanza di "fren dell'arte" e anche di coerenza» secondo una dolente constatazione del suo migliore critico, Ruggero Jacobbi. Resta il fatto che ripren-, dere Marionette, che passione!, La beUa addormentata o magari la produzione ultima (Ti ratto di Proserpina; aiuterebbe a conoscere meglio una contrastata stagione della nosira prosa, presa da mille influenze straniere e soffocata dal provincialismo coltivato da ogni dittatura. Il leit-motiv dell'itine-

Persone citate: Anna Barsotti Pier, Barsotti, Marionette, Pier Maria Rosso, Ruggero Jacobbi

Luoghi citati: Europa, Firenze, Italia, San Secondo