NARRATIVA

NARRATIVA NARRATIVA Uno squalo insaziabile Hank Searls LO SQUALO 2 Mondadori, Milano 271 pagine, 2000 lire (alberto vigna) Lo squalo, famoso per la omonima pellicola hollywoodiana, non è come l'araba fenice che risorge dalle sue ceneri; piuttosto potrebbe prendere a suo motto quello che Longanesi un tempo proponeva per gli italiani: «Ho famiglia»; Morte ramazzato per la coraggiosa mano del capo della polizia di Amity, un giorno sembra ricomparire sulle coste della stessa località balneare; ma non è lui, è sua moglie anche più grossa ed affamata perché incinta di una bella (si fa per dire) nidiata di squalotti destinati a perpetuare le gesta della vorace dinastia e ad impinguare i bilanci delle case cinematografiche intenzionate di sfruttare sino in fondo il filone d'oro di questo genere di film ai quali è arriso tanto successo. Non è evidentemente il caso menzionare quanto nel romanzo succede. Lo svolgimento della trama è intuitivo. La «squaia», se così ci è consentito chiamarla, è, ferocissima, insaziabile e, per usare un termine caro ad Ernesto Ragazzoni, non «ruggibonda», ma certamente «divoriera» e nelle sue fauci scompariranno belle bagnanti, audaci sommozzatori e quanti vengono ...... . -. Robert Stone I GUERRIERI DELL'INFERNO Bompiani, Milano, 229 pagine, 5000 lire (chiara rabitti) Giunto in Vietnam per sfuggire al fallimento ed inseguire il fantasma di una presunta vocazione di scrittore, John Converse non si lascia scappare una grande occasione di tutt'altro genere: il traffico di droga. Tre chili di eroina pura partono così per l'America in mano di un suo vecchio amico: destinataria ne è Marge, la moglie di Converse. Ma intorno a quella droga ruotano troppi interessi; i tre si sono inseriti in una macchina dagli ingranaggi giganteschi ed incontrollabili, che rischiano ad ogni istante di stritolarli. Sarà proprio Ray Hicks, l'amico non nuovo al contrabbando ed al mondo della droga pesante, a pagare il presso più alto. Quando Converse rientra in America, la fuga di Marge e Ray è già cominciata, e subito inisia la sua: braccati da veri e falsi trafficanti e da veri e falsi poliziotti, finiranno per reincontrarsi tutti al confine messicano, su una specie di montagna sacra trasformata in un ennesimo inferno. La conclusione è ambigua ed amara, in perfetta coerenza con la realtà quasi ossessiva delineata in tutto il romanzo: la realtà di un mondo in cui i rapporti umani ad ogni livello sono continuamente negati, frustrati e capovolti, nel Vietnam dove le bombe uccidono i bambini per strada, come in America dove l'illusione di un sacchetto di droga vale tante vite. Lo scrittore tuttavia non esprime alcun giudizio di fronte al suo racconto: non esiste per Stone una morale della favola, ma semplicemente degli uomini che parlano e agiscono, dando vita ad una storia che vale per se stessa, per il suo ritmo e ia sua aderenza alla realtà, non per il «messaggio» che porta. Venuto dall'esperienza della controcultura, Stone ignora i logori miti americani ed affronta i malèsseri di un Paese stravolto e disperato con un linguaggio duro, spesso impietoso, efficacemente tradotto in azione. Non a caso anche questo romanzo, come il primo dello stesso autore (A Hall of Mirrorsj, è subito diventato un film di successo. Roy Scheider in Squalo 2 a sventurata vicinanza della sua bocca che è una vera voragine. Ancora una volta Martin Brody, il poliziotto senza macchia e senza paura, regolerà i conti con la belva marina e lo farà, è il caso di dire, con il cuore in gola perché si tratterà di salvare suo figlio ed un gruppo di ragazzetti coetanei impegnati in una gara velica. L'intreccio delia vicenda è ben congegnato, certamente non manca la «suspense» ma il complesso del racconto risente della sua origine e cioè la sceneggiatura di Howard Sackler e Doroty Tristan derivata a sua volta dai personaggi dello «Squalo- (numero uno) di Peter Benchley. Si intende che, avendo tanti padri, il libro ha l'impegno di colmare le spese di edizione e di produzione filmica. Si può dire che l'impegno è stato mantenuto.

Luoghi citati: America, Milano, Vietnam