Una «Torino» per bibliofili

Una «Torino» per bibliofili Una «Torino» per bibliofili LA Editalia propone tra le strenne di fine anno per i bibliofili un boccone raffinato: Torino, di Arturo Barberis e Ezio Gianotti, 280 pagine con carta speciale filigranata a mano, 180 stampe e incisioni rare, 12 tavole a colori, in edizione di pregio rilegata in cuoio con impressioni in oro zecchino, nella collana «Antiche stampe e miniature». Costa 445.000 lire. Un saggio di Ezio Gianotti traccia la storia della città «nella sua forma urbana», così come è venuta sviluppandosi dall'età romana all'Ottocento; Arturo Barberis racconta con erudizione, cifre e documenti, la Torino sabauda e capitale del regno, con le sue piazze, palazzi e monumenti, i suoi usi e le sue tradizioni., i suoi personaggi più caratteristici. Un ultimo capitolo è dedicato al cinema muto, che proprio a Torino ha avuto le sue origini. Il volume è presentato da Vittorio Gorresio: in una breve nota egli illustra con affetto la sua idea di Torino, «città avanguardia d'Italia», culla e capitale dell'industria dell'auto e del movimento operaio, «città antica die riesce a rinnovarsi, a cogliere il senso del futuro, a indicare le strade produttive da percorrere».

Persone citate: Arturo Barberis, Ezio Gianotti, Vittorio Gorresio

Luoghi citati: Italia, Torino