II segno rampante di Martino Tedesco

II segno rampante di Martino Tedesco II segno rampante di Martino Tedesco Le incisioni di Schongauer, l'inquietante maestro nordico che aprì la strada a Durer Martin Schongauer INCISIONI SCELTE E ANNOTATE DA FRITZ BAUMGART La Nuova Italia, Firenze pagine non numerate 60 tavole, 45.000 lire NEL corso delle Vite, più di una volta il Vasari dà notizia della presenza nelle botteghe italiane delle incisioni di un Martino* Tedesco. Questi altri non è che Martin Schongauer, l'artista che conobbe fama immediata già all'inizio del Cinquecento, ma di cui possediamo pochi dati biografici che accompagnano un corpus di sole 116 incisioni e di pochi altri dipìnti attribuibili con sicurezza. Figlio dì un orafo di Augusta in Svevia, che nel 1440 si era trasferito a Colmar, è immatricolato nel 1465 all'Università di Lipsia (probabilmente dunque nacque intorno al 1450); stabilitosi dinuovo a Colmar nel 1471, rimase in questa città sino al 1489, anno in cui ottenne la cittadinanza a Breisach, dove affrescò la cattedrale di S. Stefano e dove morì nel 1491, forse durante l'infuriare della peste. Una scelta di 60 incisioni in facsimile di Schongauer è la strenna della Nuova Italia. La proposta di questa splendida antologia dà all'autore, studioso di pittura italiana e tedesca del Rinascimento, l'occasione per ridiscutere alcuni dei problemi ancora aperti legati al sottile e inquietante maestro nordico, apprezzato moltissimo anche da Durer. Una prima serie di interrogativi riguarda l'esatta cronologìa delle incisioni di Schongauer: tutte sono monogrammate, ma nessuna è datata. Analizzandole dal punto di vista dello stile, sulla scorta della critica precedente, il Baumgart ne propone un ordinamento cronologico, scalato nell'arco di tempo 1471-1490. Due sono, secondo il Baumgart, i principi compositivi e strutturali che si possono individuare nella produzione di Schongauer e che possono diventare parametri di giudizio e di classificazione: il primo è il carattere realistico del suo segno elegante e virtuoso che si riscontra nella prima parte della sua opera, in fogli come per esempio La partenza per il mercato, il Vir Dolorum, la Natività e la Morte della Vergine, il S. Antonio Abate tentato dai diavoli. Pezzi suggestivi, dove il tratto uncinato e preziosamente gotico, lascia scoprire precise derivazioni dalla cultura fiamminga da Roger Van der Weyden a Dirk Bouts a Campar Isenmann (forse suo primo maestro), in un risultato quasi da Libro d'Ore. Un secondo principio formale è, secondo il Baumgart, quello della coesione delle singole parti dell'immagine. Questo principio gradualmente si matura e complica in opere quali ZTncoronazione della Vergine, S. Giacomo nella battaglia di Clavijo (il soggetto inconsueto ha fatto pensare a un viaggio in terra spagnola dell'incisore), le scene della Passione, pagine di elaborazione spettacolare, campi chiusi di complicati ed estenuati stilemi, non certo casualmente definiti dalla critica, tedesca, per il formalismo ridondante e l'insistito «horror vacui» di «spàtgotischer Barock» (Barocco tardogotico). Altri quesiti coinvolgono il significato e la destinazione delle incisioni dì Schongauer. E' noto che le prime xilografie tedesche sorte in Alta Renania nascono in stretto rapporto con la produzione orafa e vengono vendute velie fiere o nelle feste religiose a scopo essenzialmente devozionale o commemorativo. Con Schongauer l'incisione si afferma invece come opera d'arte autonoma. Una destinazione è ancora religiosa e devozionale, ma parallelamente si diffonde l'utilizzazione a scopo di studio e di insegnamento, da parte degli artisti. Non per nulla le incisioni di Schongauer, che si sogliono porre nell'ultimo periodo della sua vita, come gli straordinaria e già protomanieristici Ornamenti floreali e animali o le immagini con figure isolate, ancora ispirate ai mostri e ai bestiari medioevali, saranno importanti per gli sviluppi della scultura lignea tardo-gotica, di un Veit Stoss o di un Nicolaus Gerhaert. Gianni C. Sciolia

Luoghi citati: Colmar, Firenze, Nuova Italia, Renania