SCIENZE

SCIENZE SCIENZE Conoscete l'atomo? Nadia Robetti I PRIMI MODELLI DELL'ATOMO DALL'ELETTRONE ALL'ATOMO DI BOHR Loescher, Torino, 262 pagine, 4000 lire (Stefano pavan) L'atomo viene solitamente presentato, dopo brevi cenni storici che si rifanno a Leucippo di Mileto (V sec. a.C.) e Democrito di Abdera (V-IV sec. A.C.), con il modello quasi universalmente accettato attualmente nella scienza. Tale atteggiamento nasce dal considerare separati il dominio della filosofia e quello della fisica. Ma solo attraverso la «collaborazione» fra scienza e filosofia, come diceva Boltzman e come ci ricorda Nadia Robòtti, è possibile «ottenere un progresso reale nella chiarificazione e nella soluzione di certi problemi». Esistono gii atomi? E se esistono, come sono fatti? Alla prima domanda cercarono di rispondere Mach, Ostwald, Hertz, ecc., partendo sia da concetti filosofici, sia dai dati che si andavano accumulando con lo studio delle scariche nei gas, dopo che Geissler aveva nel 1855 introdotto pompe a vuoto più efficienti. L'argomento degli scritti di Thomson, Geiger, Planck, ecc., è invece in risposta alla seconda domanda. La scoperta della radioattività, i fenomeni che avvengono nell'urto fra le particelle, l'esame delle righe presenti negli spettri stellari, furono i punti su cui poggiavano le loro argomentazioni. Ma conoscere gli atomi aiuta a conoscere il mondo? Evidentemente ciò non interessa solo i fisici, ed infatti fra gli altri scritti di questa sezione dell'antologia troviamo anche un brano di Lenin. Un libro interessante, ma come purtroppo spesso accade, condito di «plottare», «scatterare», «momento angolare», ecc., termini che hanno un po' il sapore del latino in bocca al parroco di campagna, per confondere i buoni villici. Fred Hoyle OGGETTI DEL CIELO Zanichelli, Bologna 133 pagine, 9800 lire (u. odd.) Nell'ormai vasta pubblicistica divulgativa sull'astronomia questo libro di Fred Hoyle, uno dei magcome uno dei più prestigiosi.. Con una narrazione chiara e stringata esso pone l'accento sui maggiori problemi tuttora insoluti, quali l'origine del sistema solare e l'af¬ fermazione della vita sul pianeta Terra, la natura del-' le comete, la vita delle stelle, i «detriti» interstellari, Infine vengono esaminati quegli oggetti tuttora estremamente enigmatici, situati all'estremo confine del raggio d'azione dei nostri mezzi osservativi, che sono i quasars e le stelle a neutroni, per non accennare ai «buchi neri» che nessuno ha mai visto e forse vedrà mai, perché da essi non fuoriesce nemmeno la luce.

Luoghi citati: Bologna, Torino