MEDICINA di Franco Ferrari

MEDICINA MEDICINA Attenti alla salute Franco Ferrari I SOTTERRANEI DELLA MEDICINA Garzanti-Vallardi, Milano, 222 pagine, 1800 lire (ulrico di aichelburg) Alla medicina ufficiale, o ortodossa, si è affiancata da anni una serie di metodi alternativi o eterodossi, che si propongono di proteggere la salute o di curare le malattie ispirandosi a princìpi del tutto diversi, specialmente allo scopo di limitare il ricorso ai farmaci. Un giudizio sereno in questo campo è estremamente difficile perché possono far velo all'obiettività l'entusiasmo o lo scetticismo. Certi fatti, tuttavia, sono lì, incontrovertibili. Chi può negare i risultati ottenibili con l'agopuntura? Ciò non significa che risolva tutti i problemi e rappresenti la panacea, però bisogna tenerne conto, come si deve tenere conto dell'omeopatia o dello Yoga. n panorama è vastissimo, e questo libro cerca di abbracciarlo nella totalità: dalle terapie già citate alla isoterapia, capillaroterapia, celluloterapia, vertebroterapia, psicoterapia, ipnositerapia, radiestesia e via elencando. Ma perché i sotterranei della medicina? E' un titolo con una certa aria di cospirazione che mi sembra fuori luogo, con tutti questi terapeuti che pullulano tranquillamente alla luce del sole. E poi l'elencazione dei metodi va benissimo, ma non c'è mai un accenno di giudizio critico. Come si può riferire che la dieta macrobiotica è adatta al cancro senza metterci almeno un punto dubitativo? Se i lettori prendono queste fandonie per oro colato stiamo freschi: allora difendiamo a spada tratta la medicina ortodossa nonostante tutte le sue lacune. Robert B. Malmo EMOZIONI E PULSIONI NEL NOSTRO ARCAICO CERVELLO Bulzoni, Roma 247 pagine, 7000 lire (u. d. a.) Scimpansè morfinomani, cani alcolisti e tanti altri animali si incontrano nelle pagine di questo libro che raccoglie alcuni esempi di ricerche effettuate da uno studioso di psicologia fisiologica nell'Università di Montreal. Come dice nella prefazione Angelo Majorana, si tratta d'una disciplina nuova e promettente, la fusione di studi sperimentali in laboratorio e di esperienze cliniche psichiatriche. Così accanto agli animali troviamo le storie dell'isterica Anne, e di casi di ansia cronica, di tensioni, di dolori di capo, di mani fredde, di intense emozioni che raffor¬ zano la facoltà di vigilanza e di situazioni di noia che la deprimono, fino alle pulsioni provocate dalla fame e dalla sete in otto naufraghi alla deriva su tre zattere nel Pacifico durante la seconda guerra mondiale. La tesi di Malmo è che lo psicologo debba fare il massimo sforzo possibile per apprendere le modalità di funzionamento del cervello umano. Perché «arcaico» cervello? Perché il nostro cervello, in termini di evoluzione, proviene da un'epoca antica, primitiva, dal cervello proprio di tutti i vertebrati, con un'attività nervosa primordiale e di tipo riflesso, automatico. L'evoluzione ci ha poi forniti di altri cervelli sovrapposti al primo, in tutto tre o quattro o cinque secondo le varie classificazioni, fino al più recente, il neocervello, sede del pensiero e della volontà.

Persone citate: Angelo Majorana, Bulzoni, Vallardi

Luoghi citati: Medicina, Milano, Montreal, Roma