La Stampa - Consultazione Archivio

La corrente del Gange ci trascina nel mistero La corrente del Gange ci trascina nel mistero Autori vari IL GANGE De Agostini, Novara 128 pagine, 8000 lire E, molto piacevole lasciarsi prendere dalla corrente quintuplice ed una che, insuperbita pel passaggio di Devaprayaga, procede verso l'ultima porta: Hardwar... E scorrere neVricordi di tanto sensibili viaggiatori delle Indie la «Millenaria Via Sacra» che bagna il fondo della gran piana gangetica. La terra dei grandi misteri che ogni forestiero, guerriero macedone o variopinto turista che fosse, ha avvertito come stimolo o come fastidio fortissimo nell'incontrare Ganga gli Dei che la proteggono, i Dèmoni che l'avvelenano, gli uomini, i milioni di uomini che vivono le loro storie sempre cercando o seguendo una Strada, nel lento respiro del fiume, tra l'ardente siccità e i diluvi monsonici, dalle cristalline catene Himalayane al gorgo di vita e morte di Calcutta, sacra alla Dea Kalì, di Benares, la città dei roghi, paradiso shivatico. Le Indie non hanno mai negato il loro fascino ai loro intraprendenti cercatori, né li hanno mai protetti dai mali, dalle corruzioni di cui oggi sono gravide; pregio di questo volume, già accurato nelle ricostruzioni storiche, è il saper cogliere, a nitide immagini, gli attimi di una vita vissuta al presente, segreto del sussurro di Ganga dove ognuno sa di non essere escluso, nel grande numero delle reincarnazioni, dal vivere le gesta soprannaturali di cui si canta nei Veda, nei libri degli ryei Andrea Gobetti