De André e Guccini eroi in un mercato di Michele StranieroMimmo Candito

De André e Guccini eroi in un mercato De André e Guccini eroi in un mercato Luigi Granetto (a cura di) FABRIZIO DE ANDRE' Michele Straniero (a cura di) FRANCESCO GUCCINI Edizioni Lato Side, Milano, lire 2500 ciascuno MICHELE Straniero, che di queste cose ben s'intende, sostiene che i cantautori sono ormai 40.mila. Il piccolo esercito probabilmente ignora il gusto deì paradosso e l'ironia divertita con cui Straniero gli studia da presso le orme sonore, spulciandogli senza pietà le molte miserie e le poche, pochissime, virtù. Ma le lagne indecenti e i rari brillori d'ingegno che accompagnano la loro produzione possono anche non curarsi dei giudizi critici e del più elementare rigore analitico: il mercato del disco ne ha fatto dei divi impellicciati, mettendo insieme in un baillame caotico e lucroso i «bisogni» del movimento giovanile e l'abile confezione della «merle» canzone d'autore, i conti tornano, e i grilli parlanti si bec.ano solo martellate. Tuttavia di quei 40 mila, solo una piccola decina riesce a sbarcare doviziosamente il lunario personale, e gli altri fanno coda e anticamera in attesa d'un futuro assai improbabile. '. ~a i pochi fortunati, ci stanno certamente il Fabrizio e il Glicini gente a suo modo assai seria, talvolta anche troppo, fino a correre il pericolo d'apparire uggiosa e jellatoria. I librini che la nuova collana gli dedica non hanno particolari impertinenze o levate d'ingegno: sono, pari pari, i canzonieri dei nostri due autori, con le rime tutte al loro posto e la lunga cavalcata musicale che si snoda nel filo degli anni punteggiata dall'intervento didattico del curatore. Tuttavia, non paiono opere né inutili né superflue. E non tanto per il loro valore sistematico o d'uso a mo' di catalogo, quanto per una sorta di rivalutazione che consentono di fare, alla fine della lettura, sulla qualità, come dire?, morale del Fabrizio e del Guccini. Nel gran mercato della canzonetta, i nostri due eroi conservano una dote che, tutto sommato, li può anche far assolvere: è la loro buona fede, che ne fa un po' degli emarginati ma ne arricchisce anche lo spessore spettacolare del personaggio-divo. Come risolvere la contraddizione? I nuovi chierici del movimento giovanile continuano a strimpellare, indifferenti le loro nenie; e noi per parte nostra, continueremo a mettere i loro dischi sul piatto, pur dicendone peste e corna. L'industria culturale è il gran Barnum incantatore da sempre atteso, ed è così bello credere che tutti quei lustrini siano oro zecchino. Se poi invece, vogliamo star svegli Claudio Bernieri con «Non sparate sul cantautore» (Editore Mazzotta, pagine 192, lire 3500) ci offre l'opportunità d'un viaggetto dissacrante nel mondo dei 39.998 fratellini di Fabrizio e Guccini Garantito che è una lettura assai divertente e istruttiva. Mimmo Candito

Persone citate: De André, Guccini, Mazzotta, Straniero

Luoghi citati: Milano