«Antologia» più nuova

«Antologia» più nuova «Antologia» più nuova FIRENZE — «Nuova Antologia», una rivista che ha le radici nel Risorgimento, è rinata ed è tornata nelle» librerie. La dirige Giovanni Spadolini, esce a scadenza trimestrale e intende essere interprete e mediatrice di idee, portatrice di un moderatismo progressista. Le sue origini risalgono al 1821 quando fu fondata da Giampiero Vieusseux a Firenze. Ebbe alterne fortune. Soppressa nel 1833, risorse nel 1866 sul modello della Revue des Deux Mondes a Firenze divenuta capitale del Regno, poi fu portata a Roma e recentemente a Milano. Ora torna a Firenze e l'editore è di nuovo quello del 1866, Le Monnier. Il nuovo progetto della rivista si fonda sulla formula della gratuità: nessun compenso alla direzione, alla redazione e ai collaboratori. In questo numero figurano articoli di Spadolini, Montale, Garin, Bauer, Jemolo, Ronchey, Valiani, Marabini, Castellaneta.

Luoghi citati: Firenze, Milano, Roma