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sport sport Guglielmo Granacci GUIDA A3 FIUMI D'ITALIA Longanesi, Milano 293 pagine, 8500 lire (paolo bertoldi) I vagabondi dei fiumi in Italia sono oggi decine di migliaia. Apprezzano una navigazione serena anche-se non sempre facile. Sul fiume si può andare ai 200 all'ora dell'ultima Pavia-Venezia motonautica, o al ritmo lento della vogata, come hanno fatto recentemente quattro ragazze, protagoniste a 50 anni di distanza del secondo raid femminile Torino-Venezia. In entrambi i casi si parla del Po, nostro massimo fiume, lungo oltre 650 km, ricco di affluenti, di passaggi incantevoli e di isolotti. Con l'avvento della canoa, parente «giovane» e non certo povera della barca a remi (anche se ha pure il pregio di costare pochissimo) il Po o il Tevere non sono più i dominatori della navigazione fluviale. Un'infinità di torrenti e canali offrono un campo di esercitazioni e turismo. Guglielmo Granac- • ci ha scoperto oltre 170 itinerari adatti ai più svariati tipi di «impresa», e li racconta con minuziosa precisione. La canoa, come l'alpinismo, va dal 1 al 6 grado, secondo un crescendo di difficoltà. L'autore offre per ogni crociera fluviale un quadro esatto, precisando i mesi più adatti e le caratteristiche del percorso. Spesso illustra l'opera con fotografie e cartine. Non mancano grafici sulle portate d'acqua massime e medie. In chiusura, con gli stessi criteri, Granacci parla pure della navigabilità dei laghi o lungo le coste, sempre per i canoisti. Completa ' l'opera un elenco dei segnali convenzionali. Bradford Angier e Zack Taylor SULL'ACQUA CON LA CANOA Longanesi, Milano 147 pagine, 4500 lire (p. Li In Canada alcuni treni passeggeri si fermano per lasciar scendere i canoisti; su un solo corso d'acqua sono stati registrati in un anno 113.000 praticanti di questo sport: una ditta ha costruito nel 1971 il suo 75.000 esemplare di canoa (a quale quota sarà oggi arrivata?). Da noi la propaganda per questo scafo, che trae origine dal imbarcazioni costruite con corteccia d'albero dagli Indiani d'America e già passata dall'epoca dell'avventuroso pionierismo a quella di una tranquilla e diffusa pratica. Recentemente, ai valore puramente sportivo dei Kl o K2 si sta so\ rapoonèndó l'importanza turistica. Mancava un testo che rasrsrruonasse tutte •lamento ed i suoi serfino li segre;.'.» nicol'ì vela circostan ze i avoevi tare ia iati'..';-, a. Ogni argomen- T.ndérson. GÌ; auesperti canoisti e comunicano al insieme di cono- E per chi ama naviga re coi : la fantasia., bellissimo, nel finale, il racconto di un viaggio immaginario di un canoista nelle regioni selvagge degli Stati Uniti. Vi sono molte differenze di mentalità e di possibilità rispetto al nostro Paese, ma sapendosi adattare vi si possono trovare invitanti analogie.