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scuola scuola Gigliola Asaro Mazzola LA SCUOLA DELLA RESA Controdizionario Armando, Roma 144 pagine, 3000 lire i i v. c. i.< * * w' ^ qTX lCLJ -L» O O ^—> ti scuola del plagio di Lucio Lami, ecco un altro pamphlet contro l'indottrinamento marxista che ormai imperverserebbe nella nostra scuola. Ne è autrice una professoressa di lettere che adora Cavour e Garibaldi, stima mons. Lefebvre e compatisce don Milani, fazioso e populista, antesignano della contestazione, istigatore di giovani contro le istituzioni. Ella ha spulciato una decina di antologie di italiano per il biennio, per denunciare i mali e i pericoli dei nuovi libri di testo, inquinati a suo giudizio da disprezzo della patria, della religione e della famiglia, incitamento dia ribellione e all'odio di ciasse. distruzione morale degli Stati LTniti. esaltazione del femminismo e cosi via. Sono scomparsi vecchi amati autori quali Prati. Aleardi e Silvio Novaro. le pagine dei classici sono strumentalizzate a fini di propaganda politica, predomina l'attualità filtrata attraverso gii slogans e l'ideologia delia sinistra comunista. Sorge allora spontaneo il rimpianto per i libri di una volta, «tutti di buon livello, talvolta addirittura ottimo, ricchi di tradizione e di cultura»: a confronto con ±Y immondezzaio degli Anni 80» erano persino migliori i testi degli anni del regime fascista, Che fare allora? Non arrendersi, ricordarsi che i buoni insegnanti amanti del loro lavoro e ancorati a sani principi sono ancora la maggioranza: anche se ormai «i barbari sono tra noi», non lasciare il campo al nemico. La polemica è greve e astiosa, rivela più acrimonia che irò- iJ-lti — JVL/i i-i. —«. - ► w - i . argomentazioni che vadano ai di là della battuta, del punto esclamativo messo h' in tono di scandalo. Per fare un esempio- se Adorno scrive sulla crisi della famiglia — si insinua cor. acume —forse e perché la moglie gli «faceva le corna ».