Maestà, mi sono ferita con le vostre medaglie di Carlo Carena

Maestà, mi sono ferita con le vostre medaglie Il libro in tasca: la Peverelli d'America Maestà, mi sono ferita con le vostre medaglie Barbara Cortland UN BACIO PER IL RE Oscar Mondadori 135 pag. 1500 lire AMORE INNOCENTE 133 pagine. 1500 lire LA STAGIONE DEI FIORI DI LOTO 133 pagine. 1500 lire MENTRE Cappelli con tin uaa sfornare la nostrana Peverelli. arriva dall'America ed entra a portare un po' di scompiglio negli Oscar «la scrittrice romantica più letta nel mondo»: Barbara Cortland. che in copertina mostra l'aspetto di una Clara Boot Luce alla deriva verso un'attrice cinematografica degli Anni Trenta oggi sposa anche lei d'un miliardario tollerante. Una vicenda ambientata nelle piantagioni di tè del Ceylon sulla fine dell'Ottocento è La Stagione dei Fiori di Loto: una seconda /Amore Innocente/' tratta della tratta delle bianche ad Algeri <■■>Voglio tuffarmi nel vortice dell'Africa, disse il duca di Atherstone». Draco per gli amici): ma è sul Bacio per il Re che converrà soffermarsi per avere un'idea delle confezioni Barbara. Una giovane principessa inglese Anastasia, parente povera della regina Vittoria ef/pure corteggiata dal visconte Cfirisiopher. viene scelta quale sposa per il re di Maurona. uno Stato impossibile tra Francia e Spagna che può vagamente ispirarsi al Piemonte di Vittorio Emanuele 11. Napoleone III sta infatti tentando di attrarre la Maurona nella sua orbita, con allarme di lord Palnierston e del suo governo. Anastasia possedeva per fortuna tutti i tratti del- Vs,. l'inglesina: «Aveva gli occhi di un azzurro incredibile, l'azzurro pallido di un uovo di tordo: i capelli avevano i riflessi dorati dei sole primaverile, e anche nei giorni più tetri sembravano risplendere di luce propria». Ben diversi, sul volto del lontano sire mediterraneo, la fronte alta e il naso affilato dei Greci e dei Romani. Massimiliano III è celebre come conquistatore di ballerine e di nobildonne, e il compito di Anastasia come moglie si profila ancora più arduo di quello d'agente segreto della regina. In alcune pagine di ben calibrato erotismo la nostra Cortland ci ha fornito, piuttosto che gesta militari, qualche saggio delle sedute reali con la moglie dell'ambasciatore francese, donna insaziabile dalla voce bassa, vestita di <ben poco all'infuori di una collana di smeraldi che rifletteva i bagliori verdi dei suoi occhi profondi Per politica e per amore la stessa ambasciatrice ordisce ii rapimento di Massimiliano e un'insurrezione nel regno. Ma Anastasia, con 'aiuto dell'aiutante di campo del marito, suo devoto ammiratore, organizza tempestivamente la fuga propria e del marito attraverso le montagne. E lassù in una gelida caverna come Enea e Didone, avviene la rivelazione completa del loro amore, fino ad allora formale e stentato: Con leggero imbarazzo Anastasia si fece più vicina. La circondo con ii braccio, ed ella gli appoco il capo sulla spalla, ma nel farlo emise un piccolo grido. — Che cosa e stato? — le chiese. — Mi sono rema la guancia con una celle vostre deco¬ razioni». Il re getta via le decorazioni, torna decisamente nella capitale, stabilisce l'ordine e promette riforme sociali: all'amore dei sudditi aggiunge quello della sposa sotto l'alcova fatta a conchiglia. Un Bacio per il Re — e certo anche i suoi due confratelli — supera persino, come si vede, il rosa caramellato o il nero l'orticoso delle biasimate pellicole di Hollywood, con miscugli di Baviera e di Messico trasportati sui Pirenei e con prodromo di ballo a corte e sulla corazzata Warrior (che l'autrice si scusa in nota di far navigare, qui, nel 1860. mentre il vero varo non avvenne che nel '61, quasi fosse l'unica concessione ella fantasia nel romanzo e l'unica prevaricazione sulla verità storica). E' tanto facile da poter essere persino difficile trovare le spiegazioni d'un successo che. se la pubblicità non mente fino in fondo, pur arride alla Cortland nel suo paese. Si può ancora trovare in un libro scritto nel 1975. tradotto e venduto nei grandi magazzini con la tiratura delle lacche per capelli, la frase «Il tono della sua voce fece \ibrare Anastasia come una corda di uno strumento musicale», nata certamente nei bassifondi della letteratura ottocentesca e passata attraverso la più sordido, esistenza. O meglio, non poteva mancare nemmeno lei intorno a questa Natascia in sedicesimo che parte daVinghilterra innocente come tutte le britanne vittoriane, e in centotreniacinque pagine finisce per battere anche una parigina dal busto voluttuoso avvolto sempre e solo «da una diafana garza verde». Carlo Carena

Persone citate: Baviera, Cappelli, Clara Boot Luce, Greci, Massimiliano Iii, Napoleone Iii, Oscar Mondadori, Peverelli, Vittoria

Luoghi citati: Africa, Algeri, America, Francia, Hollywood, Messico, Piemonte, Spagna